Assieme al caloroso pubblico presente, tutti hanno partecipato a questa intensa giornata in cui i sorrisi, le lacrime, la commozione e il calore della gente si sono fusi dando vita a un ricordo davvero speciale. Proprio come lo scorso anno, Alessandro, il figlio di Vigor ha preso parte alla “partita” nella quale si sono affrontati una selezione over 50 e la squadra degli amici di Bovo composta da molti rappresentanti della Generazione dei Fenomeni che ha preceduto l’amichevole tra Italia e Francia, secondo test match prima dell’esordio in World League fissato per il 7 giugno a Modena.
L’Italia cede ancora 3-1 alla Francia in amichevole
ITALIA-FRANCIA 1-3 (26-28, 19-25, 25-20, 23-25)
ITALIA: Beretta 10, Parodi 2, Savani 14, Zaytsev 14, Travica 3, Birarelli , Rossini (L). Cester3, Lanza 2, Fedrizzi 4, Vettori 11, Piano 4, Baranowicz, Giovi, All. Berruto
FRANCIA: Hardy- Dessources 6, Redwitz 2, Ngapeth 13, Le Goff 5, Tuia 8, Sidibe 17, Grebennikov (L), Toniutti, Quesque 1, Lyneel 9. Ne Le Roux. Nd. Moreau. All. Tillie
Arbitri: Gnani, Piana
Spettatori: 3500 Durata set: 32’, 25’, 25’, 27’
Italia: bs 28 a 4 mv 13 et 37
Francia: bs 11 a 7 mv 7 et 22
Niente da fare per l’Italia che anche oggi, dopo il ko rimediato ieri a Cuneo, si è dovuta arrendere 3-1 alla Francia non riuscendo quindi a riscattare l’amaro esordio stagionale. Cantiere aperto dunque per Savani e compagni che devono ancora trovare i giusti equilibri in vista dell’avvio di World League in programma venerdì a Modena.
Molti gli errori al servizio (ben 28) così come numerose le incertezze che caratterizzano il gioco dell’Italia in questa fase della preparazione.
Berruto ha proposto lo stessa formazione di partenza di ieri con Travica in palleggio, Zaytsev opposto, Birarelli e Beretta centrali, Savani e Parodi schiacciatori con Rossini libero; mentre Tillie ha cambiato qualcosa schierando Tuia (posto 4), Le Goff (al centro) e Redwitz (in palleggio) tra i titolari.
Gli azzurri in verità nel primo set avevano dato la sensazione di essere autori di una buona partenza, accumulando un discreto vantaggio che però è andato via via diminuendo fino ad una situazione di parità che si è protratta per lunghe fasi del parziale conclusosi in favore dei transalpini 28-26 al quarto set ball.
Nel secondo ancora diversi passaggi a vuoto con le percentuali d’attacco che calano (da 47% nel primo al 38%) e gli azzurri che non riescono a reagire subendo il 2-0 (25-19).
Nel terzo invece, Zaytsev, prova a svegliare i suoi compagni che riescono ad imporsi 25-20 riaprendo momentaneamente il match.
Nel quarto, però, dopo che Berruto ha messo in campo tutti i suoi ragazzi durante l’arco del match, sono nuovamente i francesi a riprendere in mano le redini dell’incontro che alla fine si conclude con un errore di Cester al servizio sul 25-23. Stasera il rompete le righe. La comitiva azzurra si ritroverà lunedì sera a Modena.
SAVANI: Una festa bellissima come sarebbe piaciuta a Vigor. E' stato davvero magnifico avere tre generazioni di giocatori in campo. Per quanto riguarda la gara invece queste due partite ci aiuteranno a capire dove dobbiamo lavorare. Quella che ci attende sarà una settimana impegnativa che dobbiamo sfruttare al massimo
BIRARELLI: Emozionante, tutto molto bello, una sensazione davvero unica. Per quanto riguarda il match dobbiamo fare meglio, sicuramente. Troppi passaggi a vuoto, ma soprattutto troppi errori in battuta. Dopo il 20esimo punto dobbiamo rimanere più concentrati
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione