(ASI) PERUGIA – Tre punti che valgono oro quelli conquistati dalla Sir Safety Perugia contro la CMC Ravenna, un 3-0 pesante (25-20; 25-21; 25-22) che consolida la classifica dei Block, ora a 13 punti, e li proietta verso le finali di Coppa Italia.
Primo set vinto abbastanza agilmente dalla Sir che con 16 punti in attacco (42%) e 5 muri ha avuto il pieno controllo di Ravenna, nonostante un gioco un po’ contratto in alcuni passaggi. Nel secondo parziale migliore l’efficacia in attacco della Sir, un 69% che significa 18 palloni a terra (solo Petric ha realizzato sei punti sui sei palloni servitegli), contro uno scarso 32% degli ospiti; il set è scorso senza particolari sussurri con i Block decisi nei momenti cruciali. Ultimo set vinto è la copia dei precedenti, con gli ospiti che hanno provato a rifarsi sotto nel finale ma tale è la sicurezza della Sir che è riuscita comunque a chiudere. La soddisfazione si riscontra nelle parole del Presidente Gino Sirci che, contento, guarda alla classifica e “Rimpiango i punti lasciati a Piacenza, non per nostri demeriti, ma per scelte arbitrali dubbie che ci hanno condizionato”. Guarda già alla prossima partita invece Vincenzo Tamburo, opposto dei Block e autore di 14 punti stasera, “Vibo e Cuneo sono due formazioni difficili da affrontare, dobbiamo continuare con questo ritmo e gioco per cercare di fare il massimo”. E il massimo risponde a: “Una buona coordinazione muro-difesa – così il coach Kovac -, abbiamo giocato bene, anche se potevamo fare di più in alcuni momenti e sbagliare meno in battuta, però sono contento e senza guardare alle altre partite dobbiamo continuare a fare il nostro”.
La cronaca:
I SET: Buon inizio per la Sir Safety che picchia forte in battuta, ma è di Zhukouski il primo ace della partita (3-4); il punto successivo è lunghissimo, con palle spizzate sotto rete e attacchi piazzati, se lo aggiudicano i Block per un errore grossolano di Ravenna: non s’ntendono gli schiacciatori Zanuto e Sirri che vanno sullo stesso pallone. Un errore in battuta di Pelekoudas regala il vantaggio alla Sir al primo time out tecnico (8-7), ma c’è ancora da registrare qualche ingranaggio per oliare bene il gioco dei padroni di casa. Incrementa il vantaggio (+2) la Sir Safety, il punto del 11-9 lo mette a segno Vujevic con un attacco in diagonale, poi ancora il capitano dei Block a muro a uno su Bellei stampa a terra il punto del 12-9. L’opposto ravennate non ci sta e si fa valere in attacco da seconda linea (12-11). Il gioco offerto delle due squadre non è brillantissimo con Ravenna che ‘smanaccia’ molto in difesa per tenere alto il pallone; perfetto invece Vujevic che regala una perla delle sue piazzando in mezzo al campo una palla da seconda linea (16-14). Al tocco di classe risponde il brasiliano Zanuto che picchia fortissimo in lungolinea (17-15). Con un muro di Semenzato su Zanuto, la Sir riprende palla (20-18), a questo punto Fresa cambia la diagonale palleggiatore-opposto: dentro Moro e Psarras. Il cambio non è valso un cambio di passo per la CMC che perde il primo set 25-20, a chiudere ci pensa Petric in pipe. II SET: Le stesse formazioni del primo parziale rientrano in campo. Prima un ace di Zhukouski su Giovi e poi un errore di Vujevic in attacco portano un break di tre punti (1-4) per Ravenna; con Alletti in battuta i Block recuperano lo svantaggio ma Pelekoudas conquista in attacco il cambio palle (4-5). Sir Safety di nuovo in vantaggio al time out tecnico (8-6); realizzatore dell’ultimo punto il solito ‘Drago’ Petric con un attacco da seconda linea, sicuramente uno dei suoi colpi migliori. Non sfugge a Vujevic il tentativo di Zhukouski di seconda intenzione, difesa e attacco fulmineo in diagonale stretta (11-7); più fallosa invece Ravenna, in particolare Bellei che sbaglia molto in attacco e l’allenatore lo sostituisce mandando in campo Moro. Block Devils sono avanti quattro punti (18-14) mentre ci si avvicina alla fase più calda del set, decisamente più controllato il gioco, con gli attaccanti tutti ben serviti da Daldello. Ravenna, pur provandoci, sembra non riuscire a trovare il bandolo della matassa. Il sedicesimo punto assegnato a Ravenna (18-16) è una palla fischiata come fallo a Tamburo, per non sbagliare l’opposto bianconero alla prima occasione utile ‘mena’ forte contro il muro di Ravenna (19-16). L’appena entrato Psarras sorprende Giovi in battuta e realizza un ace (22-19), poi Tamburo colpisce il muro e conquista insieme il cambio palla e il primo set point, chiudono i Block con Semenzato in primo tempo 25-21.
III SET: I Block tornano in campo concentrati e determinati, per Ravenna c’è solo Zanuto che continua a picchiare forte; l’alto livello di attenzione della Sir lo dimostrano i punti a muro e la tenacia in difesa. La CMC è sempre lì e si arriva al primo time out tecnico 8-7. Tenta il primo break in allungo la Sir sul 10-8, al punto di Vujevic in attacco non una battuta buona di Daldello che manda fuori. Gli attaccanti di Perugia hanno trovato nelle mani del muro di Ravenna i migliori alleati per far punto, prima Petric e poi Tamburo lo usano per allungare il punteggio della Sir (13-9). Per Kovac è il momento del doppio cambio, dentro Van Harskamp e Edgar per Daldello e Tamburo, mentre il punteggio racconta della Sir ancora avanti 16-12. Errori in battuta e una CMC Ravenna mai doma, allungando il set con gli ospiti che si riportano sotto 18-16 con Zanuto in battuta. Un errore di Psarras dai nove metri regala alla Sir il punto del 20-17, è questo il momento di chiudere il discorso Ravenna,e Fresa fiutato il pericolo chiama tutti in panchina per dare suggerimenti al palleggiatore Zhukouski. Un errore in fase di attacco e un muro su Tamburo accorciano in vantaggio dei Block su Ravenna (21-20), a questo punto Kovac richiama tutti in panchina. Alletti realizza il suo primo ace della partita, la battuta jump flot crea scompiglio nelle metà campo ravennate (23-21), poi Semenzato stoppa Zanuto a muro ed è primo match point. L’ultimo punto è di Vincenzo Tamburo che spacca le braccia alla difesa di Ravenna, 25-22.
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