Un grande Perugia Basket conquista una vittoria importantissima, non solo perchè ottenuta contro un'avversaria validissima - come Capo d'Orlando - ma anche perchè giunta con un ottimo lavoro corale.
Una "doppiavu" che rafforza le ambizioni dei biancorossi e che certifica come la costruzione di una identità di squadra sia ormai a buon punto: gli automatismi iniziano a funzionare, sia in difesa (concessi nel secondo tempo solo 25 punti agli ospiti) che in attacco (belle trame offensive e gioco a tratti spettacolare).
Non è stato comunque facile affondare la corazzata orlandina. Nel primo tempo, infatti, i siciliani hanno dimostrato di possedere giocatori di classe superiore (Zanelli e Alessandri in particolare) e hanno provato ad assestare alla Liomatic colpi da KO; ma i grifoni non si sono demoralizzati e hanno reagito con carattere e capacità fino al grande sprint dell'ultima frazione.
Venendo alla cronaca, Capo d'Orlando - trascinata dal cecchino Zanelli (solo suoi ben 11 dei 13 punti ospiti iniziali) - approfitta di una partenza al rallentatore della Liomatic, che però non si scompone e pazientemente riaggancia gli ospiti a quota 13 (5' di gioco).
La gara in questa fase va a strappi: l'Orlandina prova un nuovo allungo, ma il provvidenziale time-out di coach Steffè sistema le cose in campo.
Il Perugia Basket rientra in pochi minuti dal -9 e - sullo slancio - va avanti sul 28-25, punteggio con cui si chiude il primo quarto. In questa fase buone prove di Baldi Rossi, Caroldi e Poltroneri.
Al rientro in campo dopo il mini-riposo, la partita sembra prendere improvvisamente una brutta china per i padroni di casa. L'Upea infatti inanella canestri su canestri e approfitta di un passaggio a vuoto dei grifoni, che durerà per cinque lunghissimi minuti: il risultato è il mega-parziale di 17-0 con cui i siciliani pensano di aver preso in mano definitivamente l'incontro (28-42).
Ecco invece uscire fuori il proverbiale carattere del Perugia Basket: è Mattia Caroldi a fermare l'emorragia, conquistando un grande rimbalzo in attacco (!) e realizzando i primi due punti della frazione, dopo un errore di Poltroneri dalla lunetta. È il segnale che la gara sta cambiando direzione: da lì in poi inizia la grande rimonta dei biancorossi, che giungono fino al meno 2 proprio sulla sirena di metà gara, grazie ad una invenzione da playground di Super-Davide Poltroneri.
Un primo tempo dunque di bel gioco, con le difese battute da ottime trame e da veri e propri colpi di classe da parte de dieci in campo: 47-49, un punteggio da serie superiore.
Al rientro dagli spogliatoi le due squadre decidono di stringere qualche vite in difesa: pur rimanendo equilibrata, con continui scambi di vantaggio, la partita diviene più tattica ed il punteggio si abbassa (sarà 17-15 il risultato del quarto). In questa fase emergono la solidità di Bisconti, la grinta di Chiatti e Bonamente, la "mano" di Truccolo: è però il grande lavoro di squadra che inizia a fiaccare la corazzata ospite.
L'ultimo quarto è infatti una marcia trionfale per i grifoni: Poltroneri e Truccolo bucano la retina con continuità, mentre l'energia del capitano Simone Bonamente dà il colpo decisivo alle ambizioni dei siciliani.
Saranno solo dieci i punti realizzati da Capo d'Orlando nella frazione, mentre la Liomatic vola, sospinta finalmente dal tifo del palasport di casa.
È difficile stavolta scegliere il migliore in campo, dato che tutti hanno dato un contributo essenziale alla vittoria finale: Baldi Rossi all'inizio, Caroldi nei momenti difficili, Chiatti e Truccolo con la loro difesa e i loro canestri, Poltroneri con i suoi 22 pesantissimi punti (ormai "è tornato"!).
Ma ci piace dare questo riconoscimento a due colonne spesso sottovalutate dai tifosi più esigenti.
Parliamo di Luca Bisconti e Simone Bonamente, che con il loro +22 di valutazione hanno dimostrato che nel basket si vince - anche e soprattutto - con il lavoro sporco sotto i tabelloni più che con lo spettacolo fine a se stesso. Due belle prove incastonate in una grande esibizione corale. che ha reso chiaro a tutti che anche quest'anno per la promozione si dovranno fare i conti con i grifoni.
Se analizziamo le statistiche genarali del torneo, infatti, il Perugia Basket mostra cifre più che interessanti (dopo un inizio di stagione non ottimale, peraltro): quarto miglior attacco (607 punti realizzati) tra le 22 della DNA, quarta miglior difesa (544), terza squadra per differenza canestri (+63).
Il tutto con Cutolo fuori dall'inizio e con infortuni assortiti (Chiatti in primis). Non c'è che dire, sono dati da grande squadra e che confermano le ottime potenzialità del gruppo, peraltro ancora da esprimere completamente.
Ora per la Liomatic c'è una trasferta insidiosa a Pavia contro una squadra che veleggia nelle zone basse del suo girone, ma che in casa è particolarmente temibile grazie al suo caldissimo pubblico (l'anno passato i biancorossi hanno avuto modo di conoscerlo... specie nel dopo-gara!).
Una vittoria darebbe continuità all'impresa di domenica e confermerebbe il Perugia Basket nei primi posti della sua Conference.
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qui le interviste a fine gara. Al microfono, coach Steffè, Luca Bisconti e Simone Bonamente
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Liomatic Perugia Basket-UPEA Capo d'Orlando 89-74
(parziali: 28-25, 19-24, 17-15, 25-10)
PERUGIA BASKET: Caroldi 7 (2/2 da due, 1/2 da tre), Truccolo 18 (4/5, 2/2, valutazione 19), Poltroneri 22 (8/12, 2/7, valutazione 17), Bisconti 15 (7/8 da due, 4 rimbalzi, 2 recuperate, 3 assist, valutazione 22), Baldi Rossi 8 (2/2, 1/1, 8 rimbalzi, 2 assist), Bonamente 12 (4/5, 0/3, 9 rimbalzi, 3 recuperate, 3 assist), Chiatti 9 (2/3, 1/2), Kushchev 0, Santantonio 0, Rath ne. - Allenatore: Steffè.
Statistiche di squadra: tiri da due 29/37 (78%), tiri da tre 7/17 (41%), tiri liberi 10/15 (67%), rimbalzi 26 (4 offensivi), perse 14, recuperate 10, assist 11, valutazione 105.
CAPO D'ORLANDO: Alessandri 17 (7/12 da due, 8 rimbalzi, 4 recuperate, 5 falli subiti, valutazione 26), Benevelli 11 (5/7, 0/1, 3 rimbalzi, 3 recuperate), Crow 15 (6/12, 0/3, 6 rimbalzi), De Min 5 (1/6, 1/2, valutazione -4), Zanelli 18 (2/6, 4/4, valutazione 13), Cardinali 4 (0/2, 1/2), Albertinazzi 0 (0/2 da tre), Damiani 2 (1/1, 0/1), Pellegrino 2, Casati ne. - All. Perdichizzi.
Statistiche di squadra: tiri da due 22/46 (46%), tiri da tre 6/15 (40%), tiri liberi 12/15 (80%), rimbalzi 22 (8 offensivi), perse 12, recuperate 11, assist 3, valutazione 56.
NOTE
Arbitri: Biasini di Veroli (FR) e Longobucco di Ciampino (RM).
Usciti per 5 falli: nessuno.
Risultati 8^ giornata: Omegna-Chieti 59-52, Casalpusterlengo-Fabriano 81-76, Treviglio-Matera 86-78, Pavia-Bari 74-82, Castelletto-Latina 69-81, Torino-Anagni 84-66, Santarcangelo-Recanati 80-71, Siena-Napoli 75-80, Trieste-Ruvo 70-61, Firenze-San Severo 72-67, Trento-Ferentino 86-67, Perugia-Capo d´Orlando 89-74.
Classifiche DNA
Divisione Nord-Est: Perugia e Trieste 10; Trento 8; Siena, Firenze e Santarcangelo 6.
Divisione Nord-Ovest: Omegna e Torino 14; Casalpusterlengo 12; Treviglio 10; Castelletto Ticino e Pavia 6.
Divisione Sud-Ovest: Napoli 16; Ferentino e Capo d´Orlando 10; Anagni e Latina 6; Matera 4.
Divisione Sud-Est: Recanati 10; Bari 8; Chieti e San Severo 6; Ruvo di Puglia 2; Fabriano 0.
Prossimo turno: Omegna-Casalpusterlengo, Treviglio-Torino, Pavia-Perugia, Castelletto T.no-Trento, Santarcangelo-Siena, Trieste-Firenze, Latina-Anagni, Napoli-Ferentino, Matera-Recanati, Ruvo di P.-Bari, San Severo-Chieti, Fabriano-Capo D'Orlando.