×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Europei di Calcio. Polonia e Grecia si dividono la posta




Europei di calcio Polonia e Grecia si dividono la posta

I padroni di casa non vanno oltre il pari con gli ellenici

Interrotta la tradizione che vede la nazione ospitante sconfitta all’esordio

di Michele Topini


(ASI) Dopo gli ultimi due precedenti che avevano visto la nazione ospitante dell’europeo essere sconfitta nella gara d’esordio, proprio nel 208 infatti la Svizzera perdeva uno a zero contro la Repubblica Ceca, la Polonia spezza l’incantesimo sia pur non riuscendo ad andare oltre il pareggio.

I padroni di casa affrontano la Grecia nella gara inaugurale dell’Europeo del 2012, scendendo in campo di fronte al proprio pubblico con tutto il desiderio e la determinazione propri di chi vuole iniziare un europeo alla grande.

Le aspettative dei loro sostenitori non vengono tradite e la partita si apre con la Polonia in avanti.

Avvio di gara scoppiettante, subito due occasioni da rete, per i polacchi, che però non si concretizzano.

Ma è solo una prova generale per il gol di Lewandowski che arriva puntuale al diciassettesimo minuto del primo tempo.

La Grecia accusa il colpo e subisce il ritmo infernale dei polacchi, non riuscendo a reagire.

Tuttavia la nazione ospitante non si rende più così tanto pericolosa ed inizia ad abbassare i ritmi della gara.

Si va al riposo sul risultato di 1 a 0 in favore dei padroni di casa.

Gli Ellenici, oltre ad essere sotto di un gol, si ritrovano anche a dover affrontare la partita in dieci, per l’espulsione di Papastathopulos.

Con l’inizio della ripresa però la situazione si inverte, la Grecia cresce sempre di più e la Polonia fa fatica a contenere le verticalizzazioni e le incursioni degli attaccanti ellenici.

Al cinquantunesimo minuto infatti arriva il meritato pareggio della Grecia, che con un tiro di Salpingidis, favorito da un rimpallo, pareggia i conti fissando il punteggio sull’uno a uno, incrociando di destro un potente tiro sul secondo palo che non lascia scampo a Szczensny.

E’ 1 a 1.

Qui è la Polonia a rimanere spiazzata dalla rinascita degli ellenici che se pure in dieci prendono in mano le redini dell’incontro, costringendo i polacchi nella loro metà campo.

A un quarto d’ora dal termine dell’incontro Salpingidis lanciato a rete, anticipa il portiere avversario e viene atterrato in piena area. Rigore ed espulsione dell’estremo difensore polacco Szczensny.

Sembra la fine della partita, la svolta.

La Polonia è costretta al cambio per far entrare ed esordire il secondo portiere Tyton, oltre che obbligata a proseguire la gara in dieci.

Karagounis va sul dischetto, prende la rincorsa e tira, Tyton para.

E’ la parata della vita per Tyton che appena entrato si presenta all’Europeo neutralizzando il rigore dell’attaccante ellenico.

L’episodio fa infervorare gli animi, la Grecia si getta in avanti per la rabbia dell’occasione mancata, ma allo stesso tempo la Polonia dopo aver toccato il fondo ed essersi miracolosamente salvata, si rialza e riacquista il morale dell’avvio di gara.

In dieci minuti si susseguono dunque occasioni da rete da una parte e dall’altra.

La Grecia si vede annullare, giustamente, un gol per fuorigioco, realizzato sempre dell’attivissimo Salpingidis per poi divorarsi una nitida occasione da rete con Samaras.

La Polonia però non sta a guardare e reagisce affondando con delle giocate estrose di Lewandowski non ancora sazio del gol realizzato nel primo tempo.

I minuti trascorrono inesorabili e la partita giunge al termine, le difese reggono anche se un po’ affannosamente e giunte all’ultimo minuto di recupero nessuna delle due squadre se la sente di rischiare ancora un affondo.

La Grecia gestisce il pallone con una classica “melina” finale e la Polonia non forza il pressing ma si limita ad accettare il risultato di parità rintanandosi interamente sotto la linea della palla.

Arriva dunque il triplice fischio che sancisce la fine dell’incontro.

Polonia – Grecia termina 1 a 1 e le squadre tornano negli spogliatoi con un punto a testa che lascia le sorti del girone ancora tutte da definire.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Elezioni regionali: quale futuro per l’Umbria? Se ne parla a “Nero Su Bianco” di venerdì 15 novembre

(AS) È il titolo della trasmissione “Nero Su Bianco” il talk show condotto dal giornalista Laurent De Bai in onda oggi Venerdi 15 Novembre 2024 alle ore 19.30 ...

Solo il popolo aiuta il popolo! Il Movimento No Ponte e le associazioni di Reggio Calabria organizzano una giornata di solidarietà per la popolazione di Valencia

(ASI) Il Movimento No Ponte, insieme a numerose realtà associative reggine, ha organizzato una giornata di solidarietà per sostenere la popolazione di Valencia, recentemente colpita da un’alluvione devastante. L’...

Umbria, Acerbo(PRC) senza soldi con autonomia differenziata: una catastrofe annunciata

(ASI)"Secondo le nostre stime con l'autonomia differenziata la regione Umbria dovrà fare fronte a un buco nei conti di dimensioni enormi. La stima sulle minori entrate può variare ...

Disagio giovanile nell'era del nichilismo. L'Istituto Enzo Ferrari organizza incontro con don Maurizio Patriciello  

(ASI) Castellammare di Stabia (Na) – Il 25 novembre, Giornata dedicata alla Violenza sulle Donne, dopo un percorso di riflessione sulla tutela dell'ambiente e dei minori, l'Istituto Enzo Ferrari di Castellammare ...

Roberto Fiore: Elon Musk, paladino della libertà? Solo della sua

(ASI) Rberto Fiore denuncia le contraddizioni di Elon Musk* , che si presenta come difensore della libertà di parola, ma limita di fatto tale diritto sulla piattaforma X.

Berco, Amidei (FDI): ritira i 480 licenziamenti, un plauso al Governo e al MIMIT

(ASI) "Desidero esprimere il mio plauso al governo Meloni e  al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso per l'efficace gestione della vicenda Berco, che in ...

Qualche puntino sulle i a proposito di migranti

(ASI) La questione dei migranti che arrivano nel nostro Paese è un problema enorme e di difficile soluzione. Su questo credo non ci siano dubbi, nonostante le irresponsabili semplificazioni che cercano ...

Cadore, Istituto Friedman: apice antisemitismo, presentiamo esposto contro Hotel

(ASI) Il rifiuto di ospitare due turisti israeliani da parte di un Hotel di Belluno è un fatto di una gravità inaudita e potrebbe configurare il reato di discriminazione razziale. ...

Venezuela, nuove tensioni con gli Usa

(ASI) A breve potrebbe tornare ad infiammarsi lo scontro tra Usa e Venezuela. L’ostilità di Washington nei confronti del governo chavista è nota, da circa 25 anni gli Usa provano a ...

La Capponcina: 26/11/1910 il d'Annunzio cercò con una lettera di evitarne la vendita

(ASI) Firenze - Lo stile di vita inimitabile di Gabriele d'Annunzio è stato degnalo di un principe rinascimentale, ma ci sono ovviamente tante luci e qualche ombra sulla esistenza del Vate, ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113