(ASI) Il candidato Luis Suarez è stato promosso all’esame di italiano di B1 all’Università per Stranieri di Perugia. Atterrato all’aeroporto di Sant’Egidio con calzoncini, zainetto e cappellino blu, magliettina bianca, zainetto sulla spalla e ovviamente mascherina è atterrato verso le 15 ed è arrivato in taxi all’università alle 15.35.
Ha svolto l’esame orale di circa 20 minuti, scrivendo anche un brano di dieci righe. E’ stato promosso, dimostrandosi educato e garbato con tutto il personale della Stranieri ed è andato via verso le 16, smarcando sia i tifosi che i giornalisti, circa un centinaio persone, ripatendo alla volta di Barcellona. Nonostante i depistaggi, l’allenamento mattutino, Suarez si è presentato e ha preso l’idoneità della conoscenza della lingua italiana. Ora la domanda che tutti si pongono è se arriverà o meno alla Juventus. Suarez, avendo moglie e figli con il passaporto italiano, prenderà il documento richiesto, il problema è sapere quando. Se fosse entro il 5 ottobre potrebbe diventare un giocatore della Juventus e giocare in Champions, con un indennizzo al Barcellona. Caso mai si liberasse dal club catalano, potrebbe arrivare lo stesso a Torino da svincolato, ma giocare la serie A e la Champions solo dagli ottavi. Non si sa, se per il fatto che la pratica era già stata avviata, la Juventus abbia o meno una corsia preferenziale per accelerare l’iter burocratico, altrimenti è fortemente ipotizzabile che virerà su un altro numero 9. Dzeko in pole su tutti. Le strade del calciomercato sono infinite, ma Suarez un passo verso l’Italia oggi l’ha sicuramente fatto…
Daniele Corvi – Agenzia Stampa Italia