(ASI) Come detto la selezione francese risultava una delle più giovani della rassegna, ma la grande quantità di talento e alternative a disposizione di Didier Deschamps, ha permesso al CT di plasmare un 11 offensivamente devastante, equilibrato a centrocampo ed affidabile in difesa.
Le 7 vittorie in altrettanti incontri, testimoniano la palese superiorità della nazionale transalpina rispetto alle concorrenti e a 2 anni di distanza dall'Europeo, sfuggito al supplementare della finale contro il Portogallo, i transalpini si sono meritatamente laureati campioni del mondo.
Queste le pagelle dell'11 titolare de "les bleus" :
Lloris 6,5: L'estremo difensore del Tottenham si conferma uno dei migliori al mondo, mostrandosi affidabile tra i pali, sicuro nelle uscite e sempre puntuale nella comunicazione con la difesa. Mezzo voto in meno per l'errore clamoroso col quale ha rischiato di riaprire la finale, fornendo di fatto a Mandzukic l'assist per l'appoggio a porta vuota di Mandzukic.
Hernandez 6,5: una delle sorprese di questa rassegna. Terzino destro diligente, attento in fase difensiva ed estremamente propositivo oltre la metà campo, contro l'Argentina ha disputato la sua miglior partita servendo a Pavard un assist al bacio e scendendo senza sosta sulla corsia mancina. Insomma, un mondiale da ricordare per il classe '96 di proprietà dell' Atletico Madrid.
Umtiti 7: centrale difensivo dotato di grande atletismo, abile nel gioco aereo (come testimonia la rete contro il Belgio), affidabile negli interventi ed impeccabile nell'impostare la manovra dalle retrovie. Titolare fisso nel Barcellona, ha conquistato Deschamps a suon di prestazioni, disputando un mondiale di altissimo livello.
Varane 7, 5: coetaneo di Umtiti (1993), centrale del Real Madrid e titolare in nazionale ormai da un paio d'anni, si é imposto già da un pò come uno dei difensori più forti al mondo. Pulito nel disimpegno, dotato di grande corsa e fortissimo di testa, Varane nel giro di un paio di mesi si é laureato campione d'Europa col Real e campione del mondo con la Francia.
Pavard 7: indicato dai più come possibile punto debole dei galletti, il terzino dello Stoccarda si é dimostrato ben più affidabile del previsto, sfoggiando tutte prestazioni ben al di sopra della sufficienza e realizzando un gol memorabile contro l'Argentina.
Kanté 8: Una diga insuperabile, il suo apporto in fase d'interdizione e la sua onnipresennza a tutto campo é risultata imprescindibile per la vittoria finale della Francia. Grazie alla sua corsa, alla sua grinta ed alla sua tenacia, ha recuperato una serie infinita di palloni, sventato molteplici offensive avversarie e liberato Pogba da compiti di contenimento, permettendogli di buttarsi in avanti.
Pogba 8: questa rassegna mondiale ha probabilmente rappresentato per Pogba la definitiva consacrazione. Nei panni di leader del centrocampo (e non solo), Paul ha contribuito all'impostazione della manovra, ha realizzato la rete del 3-1 nella finale con un destro dal limite, propiziato quella del definitivo vantaggio con l'Australia e messo lo zampino su tantissime delle offensive francese. In generale mai come in questo mondiale Pogba ha mostrato al globo la sua infinita tecnica.
Matuidi 6,5: inserito nell'11 titolare dalla seconda partita, nella quale é sceso in campo al posto di Tolisso salvo poi restarci fino alla finale, con la sua corsa ed i suoi inserimenti ha recitato un ruolo importante in mezzo al campo,
Griezmann 9: La stella della Francia campione del mondo. Letale mix di tecnica, rapidità ed opportunismo, il fuoriclasse dell'Atletico Madrid ha disputato un mondiale sublime. 4 reti, una serie infinita di giocate e un'intesa sublime con Mbappé nelle combinazioni offensive divenute marchio di fabbrica dei transalpini. Mai come quest'anno "le petit diable" si candida come uno dei favoriti alla vittoria del pallone d'oro.
Giroud 6,5: Preziosissimo nel lavorare per la squadra, ricevere palla spalle alla porta e favorire gli inserimenti dei compagni d'attacco. Abile nel far salire la squadra e a giocare di sponda per i compagni, nonostante non Abbi segnato H ricoperto un ruolo fondamentale nelle combinazioni offensive francesi.
Mbappé 9: un'ira di Dio, un fenomeno che, nonostante la giovanissima età (18 anni) ha letteralmente spaccato il mondiale. 4 gol di pregevolissima fattura, progressioni inarrestabili, dribbling a non finire e saggi di tecnica impressionanti. Mbappé si è dimostrato devastante, il futuro di questo sport é nelle sue mani.
Alessandro Antoniacci - Agenzia Stampa Italia