Anna Durio come Margaret Thatcher: la Lady di Ferro del calcio italiano sta costruendo una squadra importante in attesa delle decisioni sui ripescaggi
(ASI) Siena - A breve la Robur Siena conoscerà il campionato in cui dovrà militare. Le speranze sono quelle di poter disputare la serie B. La nuova stagione comincia nel migliore dei modi.
La vittoria,-netta-, contro la Sicula Leonzio, consente ai bianconeri di accedere al turno successivo di coppa Italia. Prossima avversaria, la Virtus Entella.
La squadra di Mignani, schierata con un 4-3-1-2 camaleontico, capace di mutare, a partita in corso, in un più offensivo 4-3-3, ha dominato la partita rischiando praticamente nulla.
L’estremo difensore, Michele Nardi, è stato spettatore non pagante, praticamente mai impegnato per tutto l’arco dell’incontro.
Se la Thatcher aveva dato luce al Thatcherismo, fusione del conservatorismo con il liberismo, la Presidente Anna Durio ha messo in pratica idee importanti, che hanno permesso alla Robur Siena, nonostante le incertezze sul campionato che andrà a disputare, di presentarsi con una rosa competitiva e di qualità.
A differenza delle cicale, in questa estate calda ed asfissiante, la società non è rimasta a cantare, ma con sapienza ed intelligenza, è intervenuta sul mercato per rimpiazzare quei calciatori considerati a fine ciclo.
Cianci incarna l’attaccante che per caratteristiche fisiche e tecniche mancava in rosa. Damian, Vassallo, ed Arrigoni aggiungono quantità e qualità nella zona nevralgica del campo.
Marco Rossi e Romagnoli sostituiranno i partenti Panariello e Sbraga.
In conferenza stampa, mister Mignani ha, di fatto, ufficializzato gli arrivi di Sbrissa e Gliozzi dal Sassuolo.
E non è finita perché, in caso di serie B, la squadra sarà ulteriormente ritoccata. Nulla sarà lasciato al caso.
Merito di una società che ha messo a disposizione passione, competenza e risorse economiche.
Tornando alla partita, la Robur Siena ha dato sin dal principio l’impressione di poter controllare la gara senza troppi affanni.
Rossi e Romagnoli hanno tenuto a debita distanza Arcidiacono e compagni, mentre Guberti, Neglia e Cianci si sono dimostrati avversari difficili da contenere.
Bulevardi ha aperto le marcature ad inizio ripresa, sfruttando un disimpegno errato dei difensori siculi. Neglia ha raddoppiato dal dischetto, realizzando un calcio di rigore indiscutibile.
Le pagelle dei protagonisti
Nardi: Mai impegnato dagli attaccanti della Sicula Leonzio. Spettatore non pagante. Voto: sv
Brumat: Bravo sia in fase di copertura, sia in fase di spinta. Voto: 6.5
Romagnoli: Partita attenta, mai una sbavatura. Voto: 6.5 (43’st Solini: ng)
M. Rossi: Ha esperienza, e si vede. Guida da leader il reparto difensivo. Voto: 7
Lomolino: Partita a due fasi: bene nel primo tempo, meno nella ripresa, quando la fatica comincia a farsi sentire. Voto: 6
Cristiani: Gara di sostanza, sempre attento. Voto: 6.5
(31’ st Perri: ng)
Bulevardi: Sua la rete che rompe l’equilibrio. Bravo nel seguire l’azione, puntuale nel pressare gli avversari fino ad indurli all’errore. Mignani gli concede la standing ovation.
Voto: 7 (44’st Nassi: ng)
Arrigoni: Ha geometrie,-e si vede,-tanto quanto gli ottimi tempi di inserimento. Voto: 6.5
Guberti: Il ruolo di trequartista gli consente di essere sempre al centro delle azioni offensive. Voto: 6.5
Cianci: Un calciatore dalle sue caratteristiche mancava a questa rosa. Fa a sportellate, crea numerosi spazi per gli inserimenti di Neglia e Guberti. Voto: 6.5
Neglia: È in forma, e si vede. Una spina nel fianco per la retroguardia di Bianco. Sguscia vi con estrema facilità. Voto: 6.5
All. Mignani: La Robur Siena cerca sempre la conclusione attraverso la costruzione del gioco. Mai un pallone buttato a casaccio, o spazzato via in malo modo. In attesa di Vassallo, Damian, Sbrissa e Gliozzi, può ritenersi molto soddisfatto per quanto fatto dai suoi calciatori. Ha il merito di dirigere un’orchestra che funziona. Voto: 7
Raffaele Garinella-Agenzia Stampa Italia
*Foto: Rigore realizato da Neglia