(ASI) Roma - Un gol di Nasri a mezz’ora dalla fine, condanna la Roma alla retrocessione in Champions league. Ancora una volta per la squadra giallorossa, Manchester si rivela fatale dopo gli schiaffi presi nell’era Spalletti dallo United.
La Roma parte forte ma spreca tantissimo nelle battute iniziali, mentre il City cresce piano piano e nel corso del primo tempo, chiama De Sanctis a due interventi salva risultato. Nella ripresa dopo il gol di Nasri, la squadra di casa si scioglie non riuscendo a rendersi mai pericolosa dalle parti di Harte se si eccettua, un palo di Manolas e sulla stessa azione, un’occasione casuale capitata sul piede di Destro. Alla fine poi ci pensa Zabaleta a spegnere definitivamente le speranze giallorosse, con un tocco in area ad anticipare i difensori giallorossi. E così da domani, la Roma di Garcia comincerà a pensare alla sua nuova avventura in Europa League.
LE PAGELLE DEI GIALLOROSSI
DE SANCTIS 6,5 Nella prima parte salva il risultato in due occasioni; per il resto guarda incredulo il gioiello di Nasri, mentre ha zero colpe anche sulla rete di Zabaleta quando ormai la partita aveva preso la piega sbagliata.
MAICON 5 Ha la stessa voglia di difendere che può avere un bradipo di partecipare alla maratona di New York. Sempre fuori posizione costringe Manolas agli straordinari per chiudere anche dalla sua parte. Chiamato un paio di volte a fare la diagonale, si gira dall’altra parte facendo finta di nulla. Clichy lo asfalta...
Dal 34’ st. FLORENZI sv. Entra a giochi praticamente fatti. Ci prova con tenacia ma senza costrutto perchè il tempo per incidere non c’era.
MANOLAS 7 Preciso e puntuale su Dzeko, deciso e determinato nel rattoppare le nefandezze difensive di Maicon che di difendere non ne vuol proprio sapere. Colpisce anche un palo cimolice Harte che avrebbe potuto riaprire i giochi almeno per un pò.
YANGA-MBYWA 6,5 Si trova a suo agio con uno della stazza di Dzeko cui fa sentire anche i tacchetti. Propositivo pure in avanti, tutt’altra prestazione rispetto a quella in casa col Sassuolo.
CHOLEBAS 6,5 Ha piede, ha corsa, è uno di ruolo e questo è un gran vantaggio per la squadra. Ripiega anche in difesa e si fa trovare sempre pronto e propositivo. Si pappa un gol grosso come una casa in avvio e si che quello avrebbe potuto cambiare le sorti del match.
NAINGGOLAN 7 Il migliore per distacco, fino a quando non va in riserva... Dopo il gol del Manchester, tira i remi in barca anche lui e non solo per demeriti suoi...
KEITA 5,5 Gioca in maniera molto (troppo...) scolastica. Nasri lo marca a uomo per non farlo impostare e lui per toglierselo di dosso, si eclissa. Non una buona idea...
PJANIC 4,5 Male, malissimo dall’inizio alla fine. Non trova la posizione per incidere e vaga per il campo, risultando inutile pure in fase difensiva. Fa un tiro al 57’ che poteva mettere in difficoltà il portiere avversario. La sua partita finisce qui.
LJAJIC 6,5 Ogniqualvolta prende palla, da l’impressione di poter incidere, ma poi gli manca sempre qualcosa per far male al Manchester. Si rammarica per un’occasione persa proprio un attimo prima di lasciare il campo.
Dal 22’ st. ITURBE 5 Dentro per Ljaijc qualche minuto il gol di Nasri, non si ricorda uno spunto che sia uno degno delle aspettative che pubblico e società hanno nei suoi confronti.
TOTTI 5 Il ritmo è altissimo per i suoi standard attuali... Non riesce mai ad incidere, tenuto anche a bada dai rocciosi difensori inglesi.
Dal 26’st. DESTRO 5 Dentro nella disperazione calcia una sola volta verso la porta di Harte, in maniera molto casuale. Non gli arrivano palloni, ma non è che faccia poi molto per farsi notare. Era un attaccante dal gol facile, ora è scomparso.
GERVINHO 7 Un ottimo primo tempo in cui a messo in seria difficoltà la difesa avversaria. Poi piano piano si è affievolito, fino a sparire dal campo. Qualcuno ci spiegherà perchè essendo l’attaccante più pericoloso, finisce la partita da centrale dietro Destro...
GARCIA 5,5 Non ha particolari colpe per ciò che concerne l’avvio. Anzi l’approccio è molto buono e con un pizzico di precisione in più, la sua squadra, avrebbe potuto anche andare in vantaggio. Poi dopo il gol subisce il contraccolpo psicologico, sostituendo Ljaijc, uno dei più pericolosi fino ad allora. Maicon era impresentabile e lui avrebbe dovuto saperlo ...
Fabio Marracci - Agenzia Stampa Italia