(ASI) È bastato il pareggio alla Vecchia Signora per rientrare fra le sedici squadre più forti d'Europa e' volare' verso gli ottavi di finale.
Un po'di rammarico per non aver messo in cassaforte i due gol che avrebbero consentito ai padroni di casa di raggiungere il primato all'interno del girone.
La partita fra Juve e Atletico Madrid si è rivelata difficilissima dal punto di vista tattico e ha regalato poche emozioni e poco spettacolo.
Nessuno sconto per la formazione di mister Allegri in questa serata di Champions, in cui l 'Atletico ha cerca di fare la 'voce grossa' durante i primi quarantacinque minuti di gioco.
La Juve ha faticato a tirar fuori la personalità,soffrendo, a centrocampo, l'assenza di Marchisio, colpito da un attacco influenzale.
Scarsa la qualità nei passaggi da parte della formazione casalinga e numerosi gli errori di chiusura.
Al 2' di gioco prima occasione sprecata per i bianconeri con una punizione di Pirlo battuta dal limite dell'area, che colpisce la barriera.
Al 7' l'Atletico risponde con una bella azione da metà campo. Miracoloso salvataggio di Buffon su calcio di sinistro di Koke che, con estrema rapidità, giunge a ridosso del portiere avversario. Terrore sugli spalti bianconeri.
É il 27' quando Pirlo batte una punizione da fuori area che finisce di poco a lato.
L' Atletico Madrid, con il passare dei minuti, abbassa ancor più il proprio baricentro, lasciando spesso l'iniziativa alla Juve.
Al 32' bella occasione per i padroni di casa. Cross di Pogba alla volta di Llorente che colpisce di testa, spalle alla porta ma il portiere avversario non si lascia sorprendere.
Continua il botta e risposta con un tiro a giro di Suarez (43') che rende la vita difficile a Buffon, costretto a rifugiarsi in angolo.
Squadre abbastanza attendiste che si studiano a vicenda.
Al 55' Vidal, a completamento di un bella ripartenza della Juve, giunge al limite dell'area e tira a incrociare, Moya si allunga sul pallone mandando la palla in calcio d'angolo.
La Juve tira fuori gli artigli, rendendosi sempre più propositiva.
È il 63' quando Pogba va in porta con un tiro potentissimo che sfugge al controllo di Moya. Vidal cerca il tap-in vincente ma viene anticipato da Godin che recupera palla e spazza via.
Alla notizia del vantaggio dell'Olimpiakos, sul finire, le due formazioni 'sotterrano l'ascia di guerra' e attendono il triplice fischio finale che giunge allo scadere del 91'.
La Juve mette in campo la giusta personalità di Stella fra le Stelle e.... il sogno continua.
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Vidal, Pirlo, Pogba; Pereyra; Llorente, Tevez. (Storari, Ogbonna, Padoin, Pepe, Mattiello, Giovinco, Morata). All. Allegri
ATLETICO MADRID (4-2-3-1): Moyà; Juanfran, Gimenez, Godin, Siqueira; Gabi, Mario Suarez; Raul Garcia, Arda Turan, Koke; Mandzukic. (Oblak, Niguez, Gamez, C.Rodriguez, Cerci, Griezmann). All. Simeone.
ARBITRO: Collum (Scozia)
NOTE: ammoniti Vidal (J), Mario Suarez (A), e Siqueira (A). Spettatori 35.431, incasso di 2.206.275 euro. Recuperi: 0' pt, 1' st.
Maria Vera Valastro- Agenzia Stampa Italia