(ASI) O dentro, o fuori. Basta un pari, ma giocare con due risultati su tre a volte non basta e fa calare la concentrazione. Prandelli si affida al blocco Juve con tanto del collaudato 3-5-2.
Gli uomini di Conte dovranno risollevare gli azzurri e quindi la formazione vede Buffo, Barzagli, Bonucci, Chiellini dietro, Pirlo, Marchisio e Verrati sulle fasce i gioiellini De Sciglio e Darmian e davanti Balotelli e Immobile. Uruguay con diverse conoscende del calcio italiano incominciando dal maestro Oscar Tabarez, ex Cagliari e Milan che schiera un 4-4-2 con l’ex Lazio Muslea, Godin, Gimenez, Alvaro Pereira e il bianconero Caceres in difesa, Gonzalez, Arevalo Rios, Rodriguez, Lodeiro e davanti il binomio della morte Cavani, Suarez. Sei titoli mondiali con la storia e il presente che si legano al futuro di questo Mondiale. Due precedenti nel Mondiale uno 0 a 0 e un 2 a 0 nel 1990. Dopo il mondiale italiano le altre sfide hanno visto gli azzurri soccombere due volte e pareggiare, con vittoria ai rigori l’anno scorso in Confederation Cup.
Molto combattuta la fase iniziale con molti contrasti. Al 11’ Pirlo prova la maledetta, Muslera non trattiene bene e va in angolo. Rodriguez crossa, Cavani fa la sponda, ma Chiellini intercetta. Al 22’ ammonito Balotelli per un intervento su Rodriguez, in caso di ottavi di finale non ci sarà. Buffon respinge un incursione uruguaiana. Al 28’ Immobile prova la girata, ma calcia male. Verratti si distingue per alcuni interventi giusti. Suarez s’infila in area e mette in difficoltà Buffon che respinge prima su di lui e il secondo su Lodeiro. Partita non entusiasmante, prestazione più convincente che con il Costa Rica, ma si potrebbe fare di più.
Grossa novità Parolo per Balotelli. Tabarez risponde con Maxi Pereyra per Lodeiro. Il nuovo entrato uruguayano viene subito ammonito, ricordiamo che all’esordio con il Costa Rica è stato espulso. Parolo al 55’ prova la conclusione, ma viene murato. Al 57’ Rodriguez s’invola con un palleggio delizioso di Suarez, ma la conclusione è sporca. Al 58’ l’arbitro scuote la partita, espellendo Marchisio per una gamba troppo alta. Mezz’ora di sofferenza e Italia costretta al 3-5-1 con Parolo che scala al posto del piccolo principe juventino. Al 62’ Stuani rileva Alvaro Pereira. Al 65’ Suarez si beve la difesa, ma Buffon para un rigore in moviemento. Pirlo taglia benissimo per Immobile che si guadagna un angolo. Una bella azione orchestrata da Pirlo-Verratti, s’infrange su un fuorigioco di Immobile. Al 70’ il granata esce per crampi ed entra Cassano. Ultimo cambio Thiago Motta per Verratti. Anche De Sciglio viene ammonito. Tabarez cala la carta ex Bologna Ramirez per Rodriguez. Al 79’ Suarez morde Chiellini, ma non viene visto: doveva essere espulso. Al 80’ Godin l’uomo dello scudetto dell’Atletico da calcio d’angolo svetta e insacca. Al 83’ Pirlo tenta il colpo, ma la palla viene deviata in angolo. Cassano e Thiago Motta duettano, ma manca il tiro finale. Non ci sono gli attaccanti e le speranze si affievoliscono. De Sceglio mette un bel cross, ma Darmian non ci crede. 5 minuti di recupero. Ammonito Muslera per perdita di tempo.
Eliminazione sacrosanta. Prandelli assolutamente inadeguato, cambi sbagliati, gioco non convincente, una grande figuraccia mondiale. A parte ciò, il nostro calcio è sceso tanto e questo mondiale ne è una dimostrazione.
Daniele Corvi - Agenzia Stampa Italia