Sette mesi dopo il 2 a 0 contro il Borussia diMönchengladbach i tifosi della Lazio possono tornare a tifare per le aquile allo stadio Olimpico, anche se gli spalti sono in larga parte vuoti.
Dopo un primo tempo molto brutto dove la Lazio non arriva mai al tiro in porta e le uniche occasioni sono per il Legia, al minuto 22 Marchetti si conferma super su Kosecki, nel secondo tempo la musica cambia.
Minuto 52 azione del giovane Keita, per lui esordio, e dall’inizio, in Europa cross in area e Hernanes mette dentro di testa; è il vantaggio per i capitolini. Come già in campionato anche nelle coppe internazionali il Profeta è il primo giocatore ad entrare nel tabellino dei marcatori. Scossi dal gol subito i polacchi tentano la reazione ma la Lazio, in contropiede, sfiora il raddoppio con Hernanes che colpisce il palo esterno della porta difesa da Skaba.
La squadra polacca ci prova e conquista vari calci d’angolo ma non riesce più ad impensierire seriamente Marchetti.
Ai punti forse la squadra di Varsavia avrebbe meritato qualcosa in più ma nel calcio vince chi fa gol. La Lazio, che dopo la vittoria di domenica scorsa contro la bestia nera Chievo in campionato, arriva così nel migliore dei modi al derby di domenica prossima.
Tra i giocatori della Lazio tutti sopra la sufficienz,a con il giovane Keita che nonostante la giocata per il gol di Hernanes ed un altro paio di spunti interessanti appare ancora un po’ acerbo per il calcio dei grandi, anche se le potenzialità per far bene sembrano esserci tutte.
Menzione d’onore ai tifosi del Legia che cantano ed incitano la loro squadra per tutti i 90 minuti e trasformano lo spicchio di Olimpio a loro destinato in una vera e propria bolgia.
Lazio: Marchetti, Cavanda, Konko, Ciani, Cana,Gonzales, Onazi, Hernanes, Ederson, Keita, Floccari. All. Petkovic
Legia Varsavia: Skaba, Broz, Brzyski, Rzezniczak, Dossa Junior, Ojamaa, Vrdoljak, Furman, Radovic, Kosecki, Saganowski. All. Urban
Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia