(ASI) Frosinone. Gli uomini di mister Nesta non si fermano più in questo più. Asfaltano tutto quello che gli capita a tiro. Lo stesso hanno fatto contro il Pescara di Luciano Zauri allo “Stirpe” rifilando due gol di pregevole fattura e volano al secondo posto, solitario in attesa di Cosenza-Pordenone, con i veneti che sono in parità con i ciociari ma con una vittoria contro i calabresi salirebbero a quota 28. Per il momento i canarini festeggiano questo ottimo momento senza pensare in casa d’altri.
Un successo tutto meritato che arriva nel secondo tempo, con un primo tempo brutto anche dalle parole di Nesta e scialbo sotto le occasioni.
La cronaca: Il primo tempo come si diceva scorre liscio senza emozioni particolari, noioso e brutto sotto il punto di vista del gioco con le squadre più attente a studiarsi. Tanto che l’unica palla gol è del Frosinone e arriva al 20’, quando Zampano crossa, e sul secondo arriva Beghetto che stoppa bene ma calcia un diagonale che esce di niente. Nel secondo tempo la musica cambia, e a favore dei padroni di casa. I ragazzi di Nesta alzano il baricentro con l’intento di fare male agli abruzzesi, e sfiora subito il vantaggio con un bel colpo di testa di Gori servito da Paganini che finisce fuori di poco. Nesta sostituisce Novakovich, un fantasma in campo e un giocatore che così servo a poco a questa squadra, per Dionisi e la squadra cambia marcia.
Al 18’ proprio l’attaccante reatino riceve palla da Maiello che si accentra al limite dell’area, finta il tiro e con un assist al bacio serve proprio Maiello che con un bel sinistro la mette in rete per l’1-0. Il Pescara dal canto suo inserisce tutti i suoi attaccanti ma al di là di una parata su tiro di Galano, Bardi è inoperoso per quasi tutta la gara. E’ sempre il Frosinone a sfiorare in modo clamoroso il raddoppio prima con Capuano, poi con Paganini e infine con Dionisi che si mangia un gol fatto davanti la porta, fino a trovarlo in pieno recupero e meritato che fa il 2-0 finale.
Frosinone (3-5-2): Bardi, Brighenti, Ariaudo, Capuano, Zampano (18’ st Haas), Paganini, Maiello, Gori, Beghetto (44’ st Salvi), Ciano, Novakovich (11’ st Dionisi). Allenatore: Alessandro Nesta
A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Citro, Matarese, Tribuzzi, Salvi, Trotta, Szyminski, Krajnc
Pescara (4-3-2-1): Kastrati, Vitturini (27’ st Maniero), Drudi, Scognamiglio, Zappa, Busellato (38’ st Borrelli), Kastanos, Crecco, Memushai (36’ st Melegoni), Galano, Machin. Allenatore: Luciano Zauri
A disposizione: Farelli, Campagnaro, Del Grosoo, Bruno, Ciofani M, Palmiero, Ingelsson, Masciangelo, Bocic.
Arbitro: Serra di Torino. Assistenti: Lanotte di Barletta e Maccadino di Pesaro. Quarto Uomo: Massimi di Termoli
Marcatori: 18’ st Maiello e 47’ st Dionisi (F)
Ammoniti: Busellato 16’ st
Davide Caluppi - Agenzia Stampa Italia