(ASI) Pescara. La terza giornata di serie B vede scontrarsi due delle candidate alla conquista della serie A. All'Adriatico di Pescara è andata in scena un autentico spettacolo del calcio. Una vera e propria goduria per i palati fini.
Queste due squadre hanno mantenuto fino in fondo tutto questo dimostrando la loro forza. Il primo tempo parte a razzo per gli uomini di mister Zeman, che al 4' minuto vanno subito in vantaggio con Pettinari, autentico mattatore per gli abruzzesi. Le compagini in campo si sfidano a tutto campo, i ritmi di gioco sono alti senza pause. Gli uomini di Longo nei primi 25' minuti del primo tempo sono sfortunati colpendo due pali ed una traversa con Ariaudo. Al 35' esce un Paganini, sino a quel momento tra i migliori del Frosinone, per infortunio al ginocchio, sperando non sia nulla di grave sapendo che l'esterno romano è fondamentale nel gioco di Longo. Nel giro di sei minuti, tra il 39' ed il 45', i padroni di casa chiudono la prima frazione di gioco con uno scatenato Pettinari che semina scompiglio nella difesa dei ciociari. Il secondo tempo vede salire in cattedra il Frosinone, vista la sfortuna del primo dove avrebbe meritato molto di più. Al 2' Coulibaly viene ammonito per fallo su Frara che ha sostituito Paganini. Al 5' ancora ciociari sfortunati, Sammarco colpisce la seconda traversa della serata. I ritmi salgono con i canarini mai domi mettendo pressing agli abruzzesi. Al 56' va in scena Ciano. Punizione spettacolare con il pallone che si insacca per il 3-1. Al 60' ancora Ciano, il migliore con Daniel Ciofani nel Frosinone; che insacca il 3-2 su un bellissimo assist di Mirko Gori. I canarini spingono ancora rientrando in partita, il Pescara accusa il dominio degli avversari. Al 63' il Pescara si divora il quarto gol con Del Sole tra i più positivi, con Bardi che para. Sulla stessa azione gli abruzzesi recriminano un rigore di Beghetto che prende invece la palla con la spalla. Gli uomini di Zeman lasciano ampi spazi di gioco, i canarini ne approfittano con le ripartenze. Al 70' Benali viene sostituito da Baez. Al 71' il gol capolavoro della partita grazie ad un Daniel Ciofani magico, che al volo di sinistro si gira mandando il pallone in rete dove nulla può Pigliacelli. I tifosi canarini sono impazzati e lo stadio è ammutolito. I ciociari producono gioco e al 76' vanno in rete sempre in rete con il bomber abruzzese Ciofani ma l'arbitro Sacchi annulla un gol regolarissimo come dimostrano anche le immagini. Al 79' altra occasionissima gol per il Frosinone, da calcio d'angolo a porta vuota Ariaudo incredibilmente non riesce a metterla dentro. Davvero sfortunato sulle occasioni gli uomini di Longo. Dopo tre minuti di recupero Sacchi decreta la fine di una pazzesca ma spettacolare partita. Al Frosinone non è riuscito il tris, ma quello visto stasera da un ulteriore segnale al campionato sulla forza di questa squadra, sicuramente tra le più attrezzate e più forti.
Pescara (4-3-3): Pigliacelli, Crescenzi, Coda, Perrotta, Mazzotta, Coulibaly, Proietti (74' Carraro), Brugman (85' Kanoute'), Del Sole, Pettinari, Benali (70' Baez). Allenatore: Zeman. A disposizione: Fiorillo, Bovo, Balzano, Zampano, Ganz, Valzania, Cappelluzzo, Palazzi.
Frosinone (3-5-2): Bardi, Terranova, Ariaudo, Krajnc, Maiello (89' Besea), Paganini (35' pt Frara), Gori, Sammarco, Beghetto, Ciofani D, Ciano (85' Citro). Allenatore: Longo. A disposizione: Vigorito, Palombo, Russo, Matarese, Obleac, Volpe.
Arbitro: Sacchi di Macerata. Marcatori: 4' pt, 39' pt, 45' pt Pettinari, 56' st Ciano, 60' Ciano, 71' st Ciofani D.
Ammoniti: Coulibaly, Maiello, Ariaudo.
Davide Caluppi- Agenzia Stampa Italia