(ASI) Vercelli. Non se lo sarebbe aspettato, di segnare sedici gol ed essere in cima alla classifica marcatori di Serie B a dieci giornate dal termine. Per chi lo conosce, Ettore Marchi è una persona umile, che pensa soprattutto alla squadra prim'ancor delle sue prove personali.
È uno che si arrabbia se sbaglia un controllo, ma che è pronto a far di tutto per recuperare il prossimo pallone che passa dalle sue parti. Caparbio, determinato come pochi. Un centravanti moderno, anche se in passato qualcuno fu in grado di mettere in dubbio le sue qualità, sacrificandolo sulla corsia esterna. Chi ci ha visto giusto fin da subito è stato mister Cristiano Scazzola il quale, dopo esserselo ritrovato a Vercelli nell'agosto 2013 in uno scambio con Matteo Di Piazza, lo ha subito posto al centro dell'attacco.
LA SCOPERTA - Fin dalla prima giornata dello scorso campionato, Marchi riuscì subito a mettersi in luce. Una doppietta, in rimonta a Lumezzane, permise alla Pro Vercelli di ottenere il successo all'esordio. Ma non furono i tre punti in sé la principale soddisfazione di quella giornata: i tifosi vercellesi videro in Marchi l'uomo del riscatto e, soprattutto, un bomber. Praticamente, quello che mancò per salvarsi l'anno prima in Serie B, annata chiusa con Pietro Iemmello miglior marcatore a quota 6 nelle quarantadue gare di campionato. Per la cronaca, Marchi tagliò quota sei dopo le prime cinque gare con la nuova maglia. Una partenza bruciante e un rendimento costante nel tempo permise a Marchi di contribuire a suon di gol (13 nella stagione regolare più 3 nei playoff) al pronto ritorno della Pro Vercelli tra i cadetti. Per Marchi, invece, fu un nuovo record personale dopo che solo a Bellaria, nella stagione 2008-09, riuscì ad andare in doppia cifra.
LA CONFERMA IN B - Quanto è importante avere un uomo gol in Serie B è risaputo. Le prestazioni di Ettore Marchi in Lega Pro sono state sotto gli occhi di tutti, ma in tanti erano restii a scommettere su una sua conferma anche in cadetteria. La Pro Vercelli invece lo ha confermato, senza metterlo in competizione con le classiche "prime donne" del calcio, figurine da mercato estivo che spesso e volentieri alterano solo gli equilibri dello spogliatoio. I fatti hanno dato ragione alla dirigenza piemontese: Ettore Marchi, dopo 31 giornate di campionato, ha già eguagliato il suo record. Lo ha fatto, per di più, in ventotto presenze effettive evidenziando una media di un gol ogni 147'. Un dato che, sulla lunga distanza, dà la dimensione di quanto possa essere stato decisivo l'attaccante delle bianche casacche in questa annata. Annata che, tuttavia, non si è ancora conclusa e dunque c'è ancora ampio spazio per scrivere un nuovo record personale. Magari già domenica prossima, quando ritroverà il Bari, già punito nel girone d'andata con una tripletta, la prima in carriera. A proposito di record...
SULLE ORME DI PIOLA – Nella memoria collettiva della Vercelli sportiva, Silvio Piola occupa il primo posto. Con la bianca casacca, l'ancora miglior marcatore della storia della Serie A ha iniziato la sua carriera. Furono 51 (in 127 partite) i gol segnati da Piola nelle sue prime cinque stagioni nella massima serie con la maglia della Pro. Marchi non ha giocato in Serie A, ma con la bianca casacca ha già messo a segno 32 gol in circa metà delle partite disputate rispetto al suo collega dell'epoca. La media dell'attaccante umbro è più alta e di questo passo l'attuale numero 9 bianco avrebbe l'occasione di scrivere una pagina di storia nel giro della prossima stagione. La speranza della dirigenza bianca è di tenerlo a Vercelli il più a lungo possibile. E per fare ciò l'unica via è quella della salvezza. Che con i gol di Marchi è un obiettivo tutt'altro che impossibile.
Hervé Sacchi - Agenzia Stampa Italia