×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113

(ASI) Vittoria un po’ faticata quella di Lecce, forse appesantita dai Panettoni o ancora sotto l’effetto del caldo di Dubai, ciò nonostante la Juve va di pari passo con il Milan vincente a Bergamo.

Ma al di fuori del campo quello che più anima i tifosi è il mercato e nella sfida di Lecce i destini dei tre attaccanti si è incrociato. Partito Quagliarella dall’inizio, deve uscire dopo venti minuti per un colpo allo zigomo, continua la maledizione del napoletano alla prima dopo le feste: ricordiamo il crac del ginocchio e che segnò in negativo la scorsa stagione bianconera. Come allora per rimpiazzare Quagliarella, la Juve puntò su Matri preso a gennaio e infatti proprio l’ex Cagliari ha risolto la partita, avventandosi come un falco su una palla non trattenuta dall’ex Perugia Benassi, che ha respinto una sciabolata di Vucinic. Matri ha mandato dunque un chiaro segnale a Conte, ai tifosi e al nuovo arrivato Borriello, accolto con uno striscione indecoroso (“Borriello mercenario senza onore e dignità”). Il nuovo attaccante ex Milan e Roma si è messo già al lavoro per conquistare i tifosi scettici, per aiutare la Juve e giocarsi una maglia da titolare e una azzurra proprio con Quagliarella e Matri.

Sempre di mercato si fa riferimento alla Roma, dove in pole position c’è lo scontento Pizarro, che sarebbe l’ideale vice Pirlo, più difficile arrivare al tanto desiderato da Conte, Guarin del Porto, che costa 11 milioni; soluzioni alternative ma meno appetibili per la piazza sono Palombo, ex pallino di Marotta e Matuzalem. Il nome del centrocampo è connesso alla difesa perché c’è in prima fila l’ex Caceres per l’ultimo posto da extracomunitario, se saltasse allora ci sarebbe spazio per Guarin come extracomunitario e si virerebbe in difesa su Bocchetti.

Un altro grande lavoro per Marotta è sul fronte cessioni, dove Toni pare, nonostante sirene americane avvicinarsi al Bologna, dove è andrà Sorensen; Pazienza richiestissimo da Udinese, Genoa, Palermo, pare sia stato fermato da Conte e così da valutare la posizione di De Ceglie. Grosso è stato richiesto dal Lecce, del mister Cosmi che lo lanciò ai tempi del grande Perugia. I problemi sono sempre Iaquinta, che se ne vuole andare solo a titolo definitivo e del “signor No”, Amauri, che vorrebbe la Roma, seppur questa non sia convinta e che fa storie di ingaggio sulla favorita Fiorentina. Tutta da valutare la posizione di Krasic, che potrebbe essere la base per un sogno di nome Bale o Higuain, ma sognare è sempre lecito…

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Petrolio, Opec+ prevede di portare la propria quota di mercato oltre il 50% nei prossimi 25 anni

(ASI) La coalizione Opec+, guidata da Arabia Saudita e Russia, mira ad aumentare la propria quota di mercato petrolifero globale al 52% entro il 2050; nei prossimi 25 anni quindi si tratterebbe di ...

Un giro di troppo nella Sprint del Sachsenring: nella battuta di Marco Bezzecchi, c’è tutto il dominio di questo Marc Márquez

SACHSENRING – Marc versus Marc e poi Marc versus Marco. Questo il riassunto della Sprint al Gran Premio di Germania. Lo sentiamo ripetere spesso che il peggior rivale di Marc in ...

Dazi: Orsini, ora serve mantenere la calma e avere i nervi saldi

(ASI) Roma,  - Sull’imposizione di dazi del 30 percento sulle esportazioni dell'Ue verso gli Usa “ora serve mantenere tutti la calma e avere i nervi saldi. Non possiamo compromettere ...

Dazi, Aantillo (M5S): governo scendiletto di washington, sud pagherà prezzo più alto

(ASI) ROMA,  -"I dati di Confindustria e della CGIA sui dazi americani svelano l'ennesimo disastro di un Governo che ha scelto l'immobilismo e la genuflessione verso Trump invece ...

Violenza sulle donne, Campione (FdI): "Sconcertante prof in cattedra a Bari dopo la condanna per stupro"

(ASI) «Un docente universitario di Torino che, appena cinque mesi fa, ha patteggiato una condanna a un anno a 11 mesi per violenza sessuale e molestie nei confronti delle sue allieve è ...

Firmato il decreto attuativo per gli incentivi all'autoimpiego

(ASI) Roma,  – Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, di concerto con il Ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di Coesione, Tommaso ...

Automotive: il Gruppo Sira inaugura le nuove linee produttive alla presenza del Ministro Urso. Il coraggio e la visione di Gruppioni puntano sul Sud Italia

(ASI) Un segnale forte per l’industria nazionale arriva da Nusco, nel cuore dell’Alta Irpinia, dove il Gruppo Sira sigla un altro successo, inaugurando le nuove linee produttive dedicate ...

Gli “antieroi” dell’Esame di Maturità

(ASI) Veneto – In questo inizio di calda estate, in particolare nella Regione Veneto, è scoppiato un fenomeno singolare, salito alla ribalta dei mezzi d’informazione: il rifiuto di sostenere il colloquio ...

Medio Oriente in fiamme: durerà due mesi la tregua USA-Iran?

(ASI) La notizia bomba di questi giorni rilevata da fonti americane è che Donald Trump nel 2024 aveva minacciato di bombardare Mosca e Pechino, Poi si è visto che in realtà ha bombardato ...

Banche, Marattin (PLD): "Ottima la relazione di Patuelli. Politica e governo stiano fuori dalle dinamiche di mercato"

(ASI) "Ottima e di alto profilo la relazione del presidente dell’Abi Antonio Patuelli. Ma manca una cosa che lui, nel suo ruolo, non può dire.

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113