(ASI) Dopo poco meno di due mesi di nuovo la Sampdoria a Torino. Tuttavia è una nuova stagione, ci sono finalmente almeno mille spettatori (ospiti degli sponsor) e un nuovo allenatore Andrea Pirlo al posto di Maurizio Sarri. La Samp è la stessa con l’ex Claudio Ranieri che non ha nessun nuovo innesto.
Pirlo si affida al 3-5-2 di “contiana” memoria, ma riadattato con il trequartista all’Allegri, così davanti a Szczesny, Danilo, Bonucci, Chiellini (finalmente dal primo minuto e capitano), Cuadrado e il debuttante Frabotta sugli esterni, Rabiot e il nuovo arrivato McKennie, Ramsey sulla trequarti dietro Cristiano Ronaldo e Kulusevski. Indisponibili uomini importanti come De Ligt (di rientro a novembre per il recupero alla spalla), Dybala e Alex Sandro (dopo la pausa di nuovo in campo).
Dalle prime battute la Juve prende il controllo della partita e al 3’ Danilo prova una bella conclusione dalla distanza di poco alto. La Samp è schiacciata e da una percussione di Ronaldo, la palla arriva a Kulusevski che con un sinistro alla Dybala la mette sull’angolo basso di destra. Al 12’ esordio con un colpo di biliardo per l’1 a 0 dei bianconeri. La Samp è stordita e McKennie ruba un pallone e serve Cr7 che colpisce la traversa. La Juve controlla bene il campo con McKennie che è ovunque e Ramsey che serve palloni interessanti.
Nella ripresa Ranieri fa addirittura tre cambi inserendo Quagliarella, Ramirez e Yoshida. La squadra cambia volto, ma non si rende mai pericolosa di fronte a Szszesny. Pirlo sostituisce Frabotta con De Sciglio, uomo al centro ancora del mercato ed è proprio quest’ultimo a sfiorare il raddoppio con una palla a fil di palo deviata. E’ comunque il preludio al goal, perché da calcio d’angolo dopo un tentativo di McKennie, Bonucci, al ’78, si ritrova ad appoggiare la palla a porta a vuota. E’ il goal della sicurezza e Pirlo inserisce prima Demiral, Douglas Costa per Chiellini e Kulusevski e poi Bentancur per Rabiot. La Sampdoria si sveglia con una conclusione ravvicinata di Quagliarella bloccata in extremis sulla linea da Szszesny. Goal technology impegnata anche sul versante opposto dove Audero nega l’esordio con goal a McKennie. La partita sembrerebbe essersi conclusa, ma c’è il tempo di un delizioso assist di Ramsey per Cr7 che timbra con il goal la nuova stagione, cosa che non aveva mai fatto alla prima delle precedenti in bianconero.
Pirlo vince e convince. La Juve gioca senza ansia, sempre padrona del campo, si affida al suo allenatore e sono sparite le ansie con Sarri. E’ presto per fare previsioni, ma confrontando la prima della stagione scorsa, vinta con un sofferto 1 a 0 di Chiellini, si vede gioco, determinazione e voglia di vincere. Ottimi gli esordi di McKennie, praticamente ovunque, e Kulusevski, Ramsey addirittura sembra un altro giocatore e dietro la presenza di Chiellini si fa sentire. Unico incerto è Danilo che nel ruolo di terzo della linea difensiva non è proprio a suo agio.
Buon inizio in attesa dei rientranti e del centroavanti tanto atteso. Probabilmente sfumato Suarez, dovrebbe essere Dzeko il numero 9, in pachina tutta la partita a Verona, ma l’affare tra Roma e Napoli per Milik complica le cose. Si valuta anche la soluzione tampone Giroud o Kean (che potrebbe arrivare lo stesso). Da segnalare la mancata convocazione di Luca Pellegrini che potrebbe partire inaspettatamente per Genova o Firenze; in tal caso De Sceglio, atteso a Roma, potrebbe rimanere o ci potrebbe essere la sorpresa Gosens, decisamente più gradita ai tifosi.
Tabellino Juventus-Sampdoria 3-0 (1-0)
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini (82′ Demiral); Cuadrado (78′ Bentancur), Rabiot, McKennie, Ramsey, Frabotta (67′ De Sciglio); Kulusevski (82′ Douglas Costa), Cristiano Ronaldo. A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Rugani, De Sciglio, Demiral, Bentancur, Arthur, Douglas Costa, Portanova, Caviglia, Vrioni. Allenatore: Pirlo
SAMPDORIA (4-5-1): Audero; Bereszynski, Tonelli (46′ Yoshida), Colley, Augello; Depaoli (46′ Ramirez), Thorsby (70′ Damsgaard), Ekdal, Jankto, Leris (46′ Quagliarella); Bonazzoli (70′ Verre). A disposizione: Ravaglia, Regini, Ferrari, Yoshida, Chabot, Capezzi, Verre, Vieira, Damsgaard, Ramirez, Quagliarella, La Gumina. Allenatore: Ranieri
Arbitro: Piccinini
Marcatori: 13' Kulusevski (J), 34' st Bonucci (J), 44' st Ronaldo (J)
Ammoniti: Frabotta (J); Tonelli (S)
Daniele Corvi - Agenzia Stampa Italia