(ASI) Potrebbe essere qui la festa.... qualora i bianconeri riuscissero a mettere in tre punti contro l’acerrima nemica rossonera.
Anticipo valevole per la trentunesima giornata di serie A all’Allianz di Torino, dove i padroni di casa, in caso di vittoria, potrebbero quasi dar vita alla festa scudetto.
Fra i sorvegliati speciali vi sono Piatek, che va alla ricerca della classifica marcatori di serie A e Kean che è il giocatore con la miglior media minuti/gol.
Si parte.
Si accendono i riflettori su Juve-Milan.
Al 2’ minuto Piatek si rende subito pericoloso divorandosi la rete dell’1 a 0.
È Suso a cercare il polacco all’interno dell’area, ma l’attaccante non trova lo specchio della porta colpendo di testa.
Al 4’ la Juve risponde con Bernardeschi che cerca di servire De Sciglio, ma l’ex Milan è in ritardo.
Opportunità sprecata anche per i bianconeri.
Al 7’ è Suso a tentare una conclusione non impeccabile con un sinistro che si spegne sul fondo.
Venti minuti sul cronometro. Dopo un paio di interruzioni per falli subiti dai padroni di casa il Milan prova a tornare all’attacco ma la Juve non concede più nulla.
Al 24’ Emre Can si mostra ancora dolorante. Problema alla caviglia destra per lui. Al suo posto Khedira.
Al 25’ si fa vedere Bakaioko con un destro velenoso che viene respinto da Mandzukic. Salva tutto il croato.
Al 26’ ci prova anche Calhanoglu con una conclusione dalla distanza ma, anche questa volta, il pallone schizza fuori.
Al 30’ il Milan si divora un’altra occasione. Suso serve Kessié che si trova solo davanti al portiere ma colpisce malissimo il pallone.
Che opportunità per i rossoneri!!
Al 35’ un cross di Chalonoglu viene deviato con il braccio da Alex Sandro. Gli ospiti reclamano il rigore ma il Var dice no. Sarà solo calcio d’angolo per gli uomini di Gattuso.
È il 40’ quando arriva una rete che era nell’area. A siglarla l’ormai temibile Piatek. Assist di Bakayoko e conclusione perfetta del polacco che beffa Szczesny. 1 a 0 Milan!!
Al 47’, sul finire della prima frazione di gioco, la Juve torna in attacco. Mandzukic tenta una rovesciata precisa e potente ma Reina si allunga e spedisce in angolo.
Al 48’ si fa vedere anche Dybala con un sinistro che costringe il portiere avversario ad una parata in due tempi.
Squadre a riposo sull’1 a 0. A decidere, fino a qui, la rete di Piatek che torna a mettere le ali al Milan.
Si riparte!
Alla ripresa i bianconeri provano a fare la voce grossa.
Al 50’ cross di Alex Sandro su cui Reina arriva con qualche difficoltà.
Al 51’ torna a farsi vedere Piatek con una conclusione dal limite su cui Szczesny interviene spedendo in angolo.
Al 56’ il Rossoenri continuano la carica con Borini che spara dalla distanza ma trova solo la deviazione in angolo.
È il 59’ quando la Juve agguanta il pareggio grazie al rigore conquistato da Dybala. Fallo di Musacchio sull’argentino. Nessun dubbio per il direttore di gara. Parte la Joya dal dischetto con un tiro potente e centrale che spiazza Reina.
Il Milan sembra non aver accusato il colpo e torna a suonare la carica.
Intanto Allegri effettua il secondo cambio inserendo Pjanic al posto di Spinazzola.
Al 64’ ci prova ancora Borini con un mancino che termina sul fondo.
Al 66’ terzo e ultimo cambio per i bianconeri. Dentro Kean e fuori Dybala.
Dopo un minuto sono i padroni di casa a sfiorare la rete del raddoppio con Bentancur che lascia scorrere il pallone davanti alla porta!
Rossoneri ancora pericolosi al 70’ con Piatek che scarta Rugani e va in porta a grandi falcate. Nulla da fare per il polacco che davanti a Szczesny non riesce a concludere.
È il 71’ quando Il neo entrato Kean approfitta dell’assist di Mandzukic per calciare fuori misura.
Intanto arriva il primo cambio nel Milan. Entra Castillejo al posto di Suso.
Al 79’ tornano protagonisti i bianconeri. Stacco di testa di Alex Sandro che spedisce di poco a lato.
Ma La Juve è tornata a fare male e all’84’ si porta sul 2 a 1 con un incontenibile Kean.
Assist di Pjanic e conclusione in diagonale del giovane talento bianconero che trova l’angolino e torna a far sognare i bianconeri.
2 a 1 Juveee!
Ancora un cambio nel Milan. Dentro Cutrone per Calabria.
I rossoneri non ci stanno e al 90’ cercano il pareggio con Calhanoglu che va alla conclusione con il sinistro. Grandissima parata di Szczesny che blocca senza esitazioni.
94’ minuto. Termina qui un match che per la Juve potrebbe essere decisivo. Piatek non basta per arrestare la galoppata dei bianconeri che, già domani, potrebbero cucirsi sul petto l’ottavo scudetto consecutivo.
Maria Vera Valastro- Agenzia Stampa Italia