(ASI) Frosinone. Sessanta secondi da urlo. Sì, proprio così, un minuto esatto per mandare a casa una Sampdoria spenta, ed il leone gialloblu' che ruggisce e prende tre punti importanti.
Blucerchiati vittime delle scelte, bisogna dirlo, di uno Zenga sceso al Matusa sicuro di vincere la partita. Stellone invece che impallina il suo collega con una formazione super. Ed il Matusa che torna ad essere la fossa dei leoni. All'avvio partita amarcord: il presidente del Frosinone Maurizio Stirpe e l'ex direttore generale Enrico Graziani premiano in campo l'ex amatissimo Martin Citadin Eder che ha lasciato ricordi splendidi.
La squadra ligure gioca in pratica nemmeno 15' minuti, poi monologo ciociaro. Subito dopo il fischio brivido, Soriano butta dentro per Cassano, taglio in mezzo per Carbonero che apre troppo il piatto e la palla termina a lato di poco. Due minuti dopo si replica, Eder scatta trovando una prateria davanti a sé, palla in mezzo che il portiere Leali manda fuori di poco. Al quarto minuto la risposta dei ciociari con Soddimo che in area batte di destro di poco sopra la traversa. Un minuto dopo di nuovo la Samp vicino al gol: palla di Cassano, Blanchard è mezzo metro avanti, Muriel tocca sull'uscita di Leali con la palla che si stampa sul palo buttata dal corrente Chibash.
La partita è bella, vibrante. Al 20' il Frosinone sfiora il vantaggio: Dionisi parte davanti a Zukanovic sul pallone in profondità per Rosi, difende palla sul ritorno del difensore, si allarga e chiude sul primo palo ma a Daniel Ciofani non riesce l'avvitamento. Tra il 23' e il 24' sempre canarini che mettono in difficoltà una Samp molle. Il secondo tempo è spettacolo per i presenti sugli spalti. Al 1' minuto della ripresa Paganini e Rosi danno un pallone al bacio a Daniel Ciofani, il colpo di testa in solitario attraversa tutta la porta. Al 9' i canarini passano: angolo battuto da Soddimo che con uno splendido colpo di testa insacca per l'1-0. Nemmeno il tempo di respirare per gli uomini di Zenga che il ghanese Chibsah con un tocco centrale manda in velocità Dionisi che sorprende la difesa e con un pallonetto fa il 2-0. Nulla può il portiere Viviano. Il Matusa è una bolgia di spettacolo. I ragazzi di Stellone hanno messo alle corde i liguri, tanto che ci sarebbe l'occasione per il 3-0 ma Daniel Ciofani in area si fa mettere il corpo di Viviano. Sempre occasionissima per i gialloblù e sempre per l'ariete Ciofani che ha un'autostrada davanti a sé; a confezionare il pallone l'ottimo Paganini, ma Daniel davanti a Viviano si fa anticipare di un nulla. Il Frosinone non conosce cosa significhi abbassare il ritmo.
La Sampdoria se la gioca col sangue agli occhi ma con il cervello in naftalina. La Samp delle stelle offuscate, dell'ex Eder poco incisivo, di un Cassano poca roba, nulla hanno potuto davanti il dominio carino. E domenica prossima contro l'Udinese di Totò Di Natale e l'ex Ciccio Lodi.
Frosinone (4-4-2): Leali, Rosi, Diakité, Blanchard, Crivello, Paganini, Gucher (36' st Gori), Chibsah, Soddimo (23' st Sammarco), Dionisi ( 41' st Carlini), D. Ciofani. Allenatore: Roberto Stellone
A disposizione: Zappino, M. Ciofani, Russo, Tonev, Verde, Frara, Longo, Castillo, Bertoncini
Sampdoria (4-3-3): Viviano, Pereira, Moisander, Regini, Zukanovic (38' st Cassani), Carbonero, Ivan (20' st Correa), Soriano, Muriel (38' st Rodriguez), Cassano, Eder. Allenatore: Walter Zenga
A disposizione: Brignoli, Puggioni, Palombo, De Silvestri, Bonazzoli, Rocca
Arbitro: Irrati di Bologna; assistenti: Musolino di Taranto e Tolfo di Pordenone. Quarto uomo: Marrazzo di Tivoli. Addizionali: Rizzoli di Bologna e Pezzuto di Lecce.
Marcatori: 9' st Paganini, 10' st Dionisi
Ammoniti: 16' pt Zukanovic, 20' pt Blanchard, 40' pt Ivan, 32' st Dionisi, 33' st Moisander, 43' st Carbonero. Angoli: 12-7 per la Sampdoria
Davide Caluppi - Agenzia Stampa Italia