(ASI) Vittoria perentoria contro una Roma mai in partita nel primo tempo. Successo che riporta gli azzurri sul podio del campionato. Il Napoli torna a fare l’ammazzagrandi e mette sotto una Roma sottotono e che gioca solo un tempo al San Paolo. Risultato che poteva avere dimensioni maggiori se solo la fortuna e un po’ di cattiveria sottoporta avessero supportato gli uomini di Benitez.

Ancora una volta a mettere il loro sigillo sulla partita ci pensano i cannonieri azzurri Higuain e Callejon.

L’argentino dopo soli 3 minuti di gioco la mette dentro su assist di Insigne, sporcato  quel poco che basta da Torosidis il quale serve in area di rigore un comodo pallone che l’azzurro butta dentro in semirovesciata al volo.

La Roma accusa il colpo e non riesce ad entrare in partita per tutto il primo tempo, dominato in lungo ed in largo da Hamsik e compagni che trovano ben due incroci dei pali, uno con il capitano Hamisk e l’altro con il bomber del campionato Callejon, e un ottimo intervento di De Sanctis sul tiro a giro di Insigne, a dire no ai continui ed imperiosi tentativi azzurri in area giallorossa.

Nella ripresa la Roma sembra reagire e trovare maggiore profondità di manovra.

Ma il Napoli è attento in difesa con Koulibaly su tutti a fare da muro alle continue folate giallorosse sull’out destro con Gervinho e Torosidis che si inseriscono con maggior continuità.

Il Napoli tiene botta e rischia veramente poco ripartendo appena possibile e tenendo la Roma in continua apprensione.

Gli azzurri rimangono compatti e l’ingresso di Gargano per Lopez dà maggiore compattezza e nerbo al centrocampo che appare impermeabile agli attacchi per vie centrali e riesce contemporaneamente a dare profondità quando la Roma concede qualche spazio.

Ed è proprio da una azione tenace e caparbia di Gargano che nasce all’85’ il gol del raddoppio di Callejon. L’uruguaiano dopo un contrasto a centrocampo con Nainggolan, ruba palla servendo Inler che allarga alla propria sinistra su Higuain che con un passaggio ficcante in area dall’out sinistro serve l’accorrente Callejon che batte De Sanctis con un piatto sinistro in corsa.

La partita è praticamente archiviata e gli azzurri escono dal limbo di un campionato anonimo per entrare, si spera definitivamente, nell’Olimpo delle grandi che fino all’ultimo si contenderanno le prime tre posizioni.

Ora il secondo posto dista solo quattro punti e per il momento gli uomini di Benitez hanno agganciato quel terzo posto che solo fino a qualche tempo fa sembrava complicato da raggiungere.

La vittoria di oggi ridà fiducia ad un gruppo che già da qualche giornata, nonostante i risultati altalenanti, sembrava avesse trovato un gioco brillante ed incisivo.

Ora, oltre al gioco, arrivano anche i risultati e la difesa, per al prima volta in campionato, esce dal campo senza subire gol.

Se non sono segnali di rinascita, poco ci manca.

Il campionato chiama, il Napoli risponde.

 

 

Tabellino e pagelle:

Napoli (4-2-3-1): Rafael 6; Maggio 6,5; Albiol 6; Koulibaly 7; Ghoulam 6,5; Lopez 7 (80’ Inler 6); Jorgihno 6; Insigne 7 (72’ Mertens 6,5); Hamsik 6 (66’ Gargano 6,5); Callejon 7; Higuain 7,5. All. Rafael Benitez 7

 

Roma (4-3-3): De Sanctis 7; Torosidis 6 (83’ Ljaijc s.v.); Manolas 6; Yanga-Mbiwa 6; Holebas 5,5; Pjanic 5,5; Keita 5,5; Nainggolan 6,5; Florenzi  5,5 (65’ Destro 5,5); Totti 6 (65’ Iturbe 5,5); Gervinho 5,5. All. Rudi Garcia 5,5.

 

Arbitro: Tagliavento 7

Assistenti di Linea: Cariolato; Padovan

Marcatori: 3’ Higuain (N); 85’ Callejon (N)

Ammoniti: 26’ Holebas (R); 40’ Maggio (N); 42’ Florenzi (R); 68’ Lopez (N); 73’ Nainggolan (R)..

Espulsi: nessuno.

Recupero: 0’ p.t.; 5’ s.t.

Spettatori: 40.000 circa

 

 

SALA STAMPA

E’ un Rafa Benitez visibilmente soddisfatto non tanto per il risultato, seppure prestigiosissimo ed importante, ma soprattutto per la prestazione quello che si presenta ai microfoni di Premium Calcio nel post-partita di Napoli-Roma : “La squadra ha giocato benissimo, è la vittoria dei tifosi e della squadra, spalla a spalla si può vincere tanto. Dobbiamo fare quello che abbiamo fatto oggi, lottare fino alla fine e iniziare a vincere già dalla prossima partita; credo che abbiamo meritato di più in tutte le partite in cui non abbiamo portato a casa la vittoria, dobbiamo continuare così. Napoli più bello da quando sono qui? Abbiamo fatto tante partite come questa l’anno scorso, questa per il livello e la qualità dell’avversario ha comunque un valore importante. Rimpianti? E’ chiaro che tra Chievo, Inter e Atalanta abbiamo perso punti in modo incredibile, ma dobbiamo guardare avanti e continuare così. Non abbiamo cambiato tante cose, quello che è cambiata è l’intensità che ultimamente abbiamo mostrato; la squadra sta meglio, ha più fiducia e con la nostra qualità vinceremo tante partite. Scudetto? Guardiamo una partita alla volta, se siamo con i nostri tifosi e la squadra lavora così la prossima partita può essere sempre più facile. Dovevamo onorare la memoria di Ciro e abbiamo fatto una bellissima partita, entrambe le squadre, la famiglia sarà contenta”.

Di umore opposto l’allenatore della Roma Rudi Garcia che intervenendo ai microfoni di Premium Calcio al termine del match dichiara: “Per vincere a Napoli bisogna fare il massimo, questa squadra è forte e in casa lo è ancora di più, e giocando solo un tempo non è possibile uscire dal San Paolo con i tre punti. Siamo stati fortunati nel primo tempo a chiudere sotto di un solo gol, nella ripresa siamo entrati in campo diversamente ma sono stati più bravi loro a chiudere la partita rispetto a noi nel pareggiarla. Pressing del Napoli? Lo abbiamo sofferto perché non eravamo entrati ancora in panchina, subendo un gol dopo tre minuti al San Paolo anche non perdendo la testa è difficile raddrizzare la partita. L’assenza di De Rossi? Ha giocato quattro partite consecutive dopo l’infortunio, ma il problema è stato il nostro atteggiamento in campo. Nel primo tempo eravamo sempre in ritardo sul pallone, e questo mostra che questa sera ha vinto la squadra migliore che è stato il Napoli”.

Fernando Cerrato - Agenzia Stampa Italia

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