Il Milan si laurea campione d’inverno e lo fa chiudendo una spettacolare con un 4 a 4 con l’Udinese, dopo aver recuperato il 3 a 1, è andata di nuovo sotto all’88’, ma all’ultimo minuto il solito Ibraimovich agguanta il pari.
Per il secondo posto troviamo il Napoli che ha distrutto la diretta rivale Juventus, con un tris di Cavani, che manda sul lastrico madama, alle prese con molti problemi e che addirittura si ritrova con due punti di differenza della bistrattata Juve di Ferrara. A quanto pare la Juve non c’è più e rimane in scia perché sia la Roma che la Lazio sono cadute per 2 a 1 con Sampdoria e Lecce. L’Inter con Leonardo ritrova il carattere e vince contro il Catania e si configura come l’unica delle grandi a punteggio pieno nel mese di gennaio. Questo girone di andata è stato decisamente più equilibrato e vede l’emergere della realtà napoletano, sempre più entusiasta e nonostante le ultime stecche anche la Lazio si ritrova nell’elite della Champion, con la Roma, che si è decisamente ripresa dal black out iniziale. La Juve desta più perplessità e se aveva illuso a dicembre, questo gennaio la vede mutilata di Quagliarella e non si vedono per ora ricette per risollevarsi, considerando una difesa scandalosa con 7 goal in quattro giorni e un attacco evanescente. A metà classifica si distinguono il melodico Bologna, del presidente onorario Gianni Morandi, rinvigorita dalla nuova dirigenza e il Cagliari che batte il Parma, uscente dalla vittoria incredibile di giovedì contro la Juve, la Fiorentina ribalta nel finale la partita con il Brescia, inguagliandola in classifica, davanti solo al sempre più solo Bari. Cesena – Genoa e Chievo e Palermo chiudono zero a zero la giornata. Si riparte subito domenica con il ritorno e occhio al mercato che potrebbe portare delle sorprese e che per alcune squadre con antiche ambizioni sarebbe opportuno.
Daniele Corvi - Agenzia Stampa Italia