Non parleremo del film con De Niro, ma di calcio, della ripresa dalle vacanze e in particolar modo della Juve. Non poteva che stupire subito questo 2011, con un incredibile 1 a 4 tra Juve e Parma.
Erano più di trent’anni che la Juve non prendeva quattro goal in casa e ad aggravare la cosa è che tra i marcatori, oltre alla vecchia bestia nera Crespo, ci sono gli ex del vivaio Palladino e Giovinco (doppietta). Ma quando deve girare male, non ci sono santi. Dopo due minuti si fa male Quagliarella: rottura del crociato! E stagione finita per l’attacante più decisivo e prolifico. Poi Felipe Melo fa la sua e ha un black out mentale e si fa buttare fuori prendendosi tre giornate e una multa dalla società. L’ex ad Luciano Moggi ha detto che è il “frutto di scellerate strategie di mercato, che vede la Juve nettamente inferiore alle rivali e che ha solo in Krasic qualità”. La partita con il Parma, che doveva essere una passeggiata, è stata una Caporetto e ha costretto la dirigenza a correre ai ripari. Preso dal Genoa Luca Toni, che realizza il suo sogno personale, ma non quello dei tifosi, si sta cercano un altro attacante. Floro Flores o Maccarone sembrano gli indiziati, ma c’è anche chi ipotizza il ritorno di Mutu, cacciato dalla Fiorentina o del sogno Forlan, ma forse questo è solo fantacalcio, visto che la Juve non sfodera più grandi colpi. Sissoko è in partenza si guarda a Cigarini come sostituto e per il problema difesa si fa la caccia ad Hagger del Liverpool che potrebbe portare oltre manica l’ormai indesiderato Amauri, che nel 2010 ha realizzato in campionato un solo goal! Non si preannunciano giorni rosei, considerando che l’Inter con Leonardo ha ritrovato goal, gioco ed entusiasmo e il Napoli sbatacchiato per 3 a 1 ne sa qualcosa, oltre ad avere l’innesto di Sanchez; il Milan continua la sua marcia e vince con un goal del giovane Strasser rendendo tutti “allegri” a danni del Cagliari, che rimpiange i suoi giorni d’allegria; la Roma si impone 4 a 2 sul Catania e supera la Juve. Ora dunque quinti e con un mercato tutto da rifare, molti vedono sfumato quello scudetto, che se un tempo sembrava una abitudine ora è solamente un miraggio…
Daniele Corvi - Agenzia Stampa Italia