(ASI) Ricomincia il campionato , riparte la giostra delle partite con il solito “spezzatino televisivo” - Un campionato gia’ avvelenato dalle polemiche del post Supercoppa Italiana e dal processo sul Calcioscommesse, un altro “affaire” della stantia e arcaica giustizia sportiva italiana - Come al solito il torneo italiano parte in seconda fila, una sorta di cenerentola del calcio europeo…. dal momento che in Francia hanno gia archiviato il secondo turno, mentre in Inghilterra e Spagna sono al lavoro dalla scorsa settimana -- Un ritardo quello del campionato italiano che da sempre ci mette in difficolta’ nelle coppe europee, anche se quest’anno , le cose per le nostre formazioni sembrano andare un po’ meglio -. Un torneo , a detta di qualcuno, piu’ povero tecnicamente parlando del precedente, per le assenze di gente come Ibra, Thiago Silva , Del Piero, Inzaghi , Di Vaio….. Ma se e’ vero che tanti campioni ci lasciano, tante piccole stelle compaiono all’orizzonte… piccoli fuoriclasse crescono ...e allora basta pensare al napoletano Insigne, che sembra la “reincarnazione” dell’indimenticato Meroni, oppure spostandosi sulla Capitale, ecco che si incontra Destro, una sorta di Van Persie italiano, ma in prospettiva forse piu’ forte dell’olandese - E come non parlare poi dello iuventino Pogba, corsa, potenza e tecnica sopraffina, che tanto ha impressionato al trofeo Berlusconi - Ma l’elenco potrebbe continuare con i rossoneri De Sciglio e El Shaarawy, con l’atalantino Schelotto, con l’udinese Armero etc.. tutti giovani in rampa di lancio pronti ad esplodere - Ricomincia il campionato con la Juve campione e grande favorita per il bis, .ma non e’ cosi scontato come sembra …perche’ se e’ vero che i bianconeri sono un gradino sopra a tutti , Napoli, Roma e Inter sono nelle condizioni di sovvertire il pronostico - Soprattutto il Napoli che si e’ rinforzato in modo mirato con Bherami a centrocampo, Gamberini in difesa e il citato Insigne per l’attacco – Senza dimenticare il ritrovato Pandev che non fara’ certo rimpiangere la partezza di Lavezzi - Non resta quindi che attaccarsi alle poltrone e godersi lo spettacolo del “campionato piu’ bello del mondo