(ASI) - Un-due-tre. No, non è una canzone dello Zecchino D’Oro, ma semplicemente il ritmo imposto dal Catanzaro nel confronto contro la Paganese. Nella penultima gara del campionato di Prima divisione – Girone B, le Aquile si sbarazzano dei campani con un tris firmato da Fioretti, Germinale e Martignago.
Inizio di gara scoppiettante, con le due squadre che giocano a viso aperto e senza troppi fronzoli. I giallorossi, dal canto loro, hanno l’obiettivo quarto posto da centrare (almeno per il momento) attaccando con Russotto che, intorno al quarto d’ora, si guadagna un rigore, poi trasformato da Fioretti. Nella ripresa è un monologo calabrese, con Germinale ancora in rete su un penalty, decretato per fallo di Marruocco su Fioretti, e Martignago, bravo a fare centro dopo un assist invitante di Benedetti. Al triplice fischio, grande festa sugli spalti, per un Catanzaro che vola in quarta piazza a quota 54, superando L’Aquila ferma a 52. E, per conservare il posto al sole per i play-off, domenica ci sarà lo scontro diretto tra abruzzesi e giallorossi, con quest’ultimi che potrebbero accontentarsi anche di un pareggio. Al termine della gara, soddisfazione in casa Catanzaro mentre il tecnico degli ospiti Belotti tesse le lodi agli avversari.
Dalla sala stampa –
Oscar Brevi (Allenatore Catanzaro) – “Sotto l’aspetto fisico la squadra sta bene e oggi abbiamo raggiunto quell’obiettivo prefissato in settimana. Contro la Paganese abbiamo fatto la gara che dovevamo fare”.
Vittorio Belotti (Allenatore Paganese) – “Oggi la gara non ha avuto storia, il Catanzaro ha meritato. Purtroppo non c’è stato nulla da fare nemmeno inserendo qualche elemento esperto. Il secondo rigore per loro è stato inventato dall’arbitro”
Matteo Brancati – Agenzia Stampa Italia