(ASI) Vittoria di testa, lucidità e concentrazione. La concretezza nel gioco del Perugia si è materializzata contro la squadra del girone che più ama giocare a pallone, il Pontedera di Paolo Indiani. Ed è stata una vittoria pesantissima, vista la contemporanea sconfitta del Frosinone a Lecce.
Adesso, conti alla mano, con due pareggi a Salerno e nell’ultima in casa contro i ciociari di Stellone, il Perugia sarebbe matematicamente primo. Ma guai anche solo accennare l’argomento ad Andrea Camplone. Giustamente, l’allenatore biancorosso dice che tutto può ancora succedere. Sa che nel calcio tutto è possibile e che i suoi ragazzi devono mantenere alta la concentrazione per giocarsi al meglio le possibilità che hanno. Come hanno saputo fare oggi, davanti ad un pubblico record e ad una squadra che con tenacia e bravura ha sempre provato a insidiare la porta di Koprivec. Camplone ha preparato la partita come doveva: impedire al Pontedera di giocare negli spazi, dove Grassi è davvero un pericolo. Il compito di limitare il numero 10 toscano è stato assolto con bravura principalmente da Moscati, che giocoforza ha dovuto limitare il proprio apporto alla manovra offensiva. Dietro, la linea a tre con Comotto, Sini, e Scognamiglio ha fatto argine e tolto ossigeno ad Arrighini, praticamente neutralizzato. Limitati così i suoi due uomini più rappresentativi, il Pontedera ha comunque cercato la manovra e il gioco, ma senza apprezzabile pericolosità. Il Perugia ha trovato il gol abbastanza presto (17′) e ha così potuto giocare puntando sulle ripartenze. Le situazioni e le occasioni per raddoppiare non sono mancate, ma è riemersa sempre la alta propensione dei grifoni a farsi prendere dal braccino del tennista sul più bello. E così, fino alla fine, si è dovuto soffrire, con qualche apprensione che si sarebbe potuta evitare, non fosse altro che per tutelare le coronarie dei tifosi, oggi più numerosi che mai (11.112 , per la cronaca, loro già promossi in serie B). Però il Perugia esce rafforzato dall’incontro, in classifica e nell’autostima. I grifoni non penseranno ai due pareggi che basterebbero, e si concentreranno su Salernitana e Frosinone, ha annunciato Camplone in sala stampa. Restare lucidi e determinati come i grifoni hanno saputo fare oggi, davvero potrebbe bastare.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia