(ASI) Bella prestazione degli azzurri, giocata a testa alta con le stelle iberiche, che si devono accontentare di un equo pareggio, pur essendo passati in svantaggio, ma che dalla metà del secondo tempo rimangono un po’ in apnea, ma non si fanno travolgere dalle furie rosse.
L’Italia in stile Juve con un 3-5-2 e con ben sei juventini in campo, che al posto di Barzagli vede a centrale De Rossi, come visto alcune volte con Luis Enrique e con Thiago Motta nel ruolo che sarebbe di Vidal, Giaccherini e Maggio sulle fasce e ovviamente la coppia Balotelli-Cassano. Inizio ordinato e reattivo dell’Italia, che gestisce e controlla bene con De Rossi, che compensa un Pirlo non ben inserito, che però crea la prima occasione su calcio di punizione che trova Casillas pronto. L’Italia fa un buon pressing e contiene le offensive pericolose di Xavi e Iniesta sempre con De Rossi e Chiellini aggressivo, ma competitivo. Un po’ isolati sembrano le punte azzurre, ma al 25’ Cassano sfiora il secondo palo e poi al 32’ su cross delizioso di Pirlo si inserisce bene, prova il tiro dove si allunga Casillas e che non sa sfruttare Balotelli che inizia a innervosirsi e che dopo cinque minuti prenderà un’ingenua ammonizione, frutto di atteggiamenti un po’ irrispettosi, che hanno spinto l’arbitro ungherese Cassai, generalmente tollerante, a estrarre il giallo. Al ’35 Cassano serve Marchisio che prova un gran tiro che il portierone iberico blocca. Nel finale di primo tempo l’Italia chiudendosi a riccio, respinge alcune sfuriate rosse. Al 41’ briido stop e tiro al volo di Iniesta di poco alto, MA è al ’45 arriva la gran conclusione per gli azzurri, dove servito da Mggio si contorce Thiago Motta, ma Casillas si supera. Primo tempo combattuto con un’Italia che ha affrontato a testa altissima i Campioni del mondo e d’Europa.
Ripresa con l’Italia sempre in pallam con una bella tensione agonistica, al 49’ scambio Xavi Fabregas s’infila nell’area che impegna Buffon. La Spagna inizia un assedio prova poi Xavi ma non spaventa e poi al ’51 brivido e Iniesta, servito benissimo da Xavi Alonso sfiora il secondo palo, ma tempestivo il disturbo dell’ottimo De Rossi. Al ’53 Balotelli estirpa un gran pallone, ma rallenta tantissimo e spreca grazie a un intervento di Sergio Ramos. Da una parte l’altra ma l’Italia ritorna a pungere dopo il monopolio rosso. Al ’55 esce lo sprecone Balotelli ed entra Di Natale: l’inesperienza e la potenza per l’esperienza e la tecnica. Al ’60 Pirlo si libera di tre uomini e serve proprio il numero 10 dell’udinese che sul limite del fuorigioco fredda con un piatto destro Casillas. Totò si riprende la rivincita con la Spagna a distanza di quattro anni, quando sbagliò proprio insieme a Pirlo i rigori decisivi che portarono la nazionale iberica in vetta all’Europa. Al ’62 il marchese Iniesta (nom ci prova, ma Buffon blocca, ma la Spagna non ci sta e Silva fa un ottimo assist e Fabregas inserendosi benissimo infila gli azzurri. Doppio cambio Giovinco per Cassano e Jesus Navas per Silva. Cresce la tensione e Bonucci si prende un giallo per un brutto fallo su Iniesta. Al ’68 Navas prova un tiro smarcando un Giaccherini in difficoltà, sempre il subentrato crea panico e serve palloni invitanti che però gli spagnoli non concretizzano. Entra al ’73 Torres, che sostituisce l’ottimo fabrega, che ancora non ha i 90 minuti, dato anche l’infortunio che lo ha visto ko per molto. Navas però fornisce un meraviglioso assist per Torres (forse fuorigioco) e Buffon come difensore lo ferma. L’Italia è in difficoltà e Prandelli non sa cosa fare per il terzo cambio, ma al ’76 Giovinco, finora assente, s’inventa una giocata per Di natale che non centra bene la porta con una tentata sforbiciata. Arriva poi l’ammonizione di Chiellini su Iniesta, batte Xavi ma la barriera fa buona guardia. All’82’ il furetto Giaccherini leva in extremis un pallone che l’opaco Torres aveva portato in area. L’Italia mette pressione alla Spagna che prende due ammonizioni in poco tempo con Arbeloa e Torres, ma il Nino s’inseircsce benissimo prova la conclusione con Buffon fuori area e brividissimo per l’italia. Nel finale bel tentativo di Navas e a replicare una sontuosa corsa di Marchisio per 25 metri che incrocia con Giovinco, ma poi stanco calcia un tiro debole. Pezzo di partita per il milanista Nocerino per Thiago Motta. Stanchezza che si fa sentire giallo pure per Maggio. In pieno recupero Iniesta e Xavi creano il panico, servono fuori area Xavi Alonso che sfiora il palo. La Spagna fa forcing, ma l’italia tiene botta e porta a casa un pareggio importante, per un buon inizio e se i motti sono veri, chi ben comincia…