*Il Presidente AMSI e UMEM "In Tunisia c’è un aumento enorme e continuo dei contagiati, più di 10mila al giorno e aumentano anche i morti, in Africa ce' aumento del 25% dei contagiati ,15% dei morti e solo 1,5% dei vaccinati con 2 dosi e 2,6% con una sola dose"*
(ASI) Foad Aodi, presidente dell’Associazione Medici di origine Straniera in Italia(Amsi) e dell'Unione medica euro mediterranea(UMEM) , è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.In merito alla situazione Covid in Tunisia e nel resto dell’Africa, Aodi ha affermato: “Abbiamo lanciato un grido d’allarme perché in Tunisia c’è un aumento enorme e continuo dei contagiati, più di 10mila al giorno e aumentano anche i morti. Il numero di vaccinati è bassissimo. Questo rispecchia il problema di tutta l’Africa. Siamo molto preoccupati per quello che potrebbe succedere anche da noi con l’immigrazione. Io sono sempre stato contro l’allarmismo sui migranti che portano malattie, ma in questa fase non vi nascondo la mia preoccupazione. In Africa abbiamo il 25% di aumento dei contagi, il 15% di aumento dei morti. I vaccinati completamente in Africa sono solo l’1,5%. Mancano i vaccini. Inoltre sappiamo i servizi sanitari in Africa come sono, in Tunisia gli ospedali sono al collasso. Il programma Covax doveva far arrivare i vaccini a tutti i Paesi poveri, ma purtroppo non è accaduto. Il programma Covax va solo a colpi di slogan. Con il boom di contagi anche l’India non ha più prodotto vaccini per i Paesi poveri e ha cominciato a pensare per sé. Ci sono tante varianti di cui non si parla. L’Algeria ha chiuso i confini, nessuno entra ed esce, il virus circolando liberamente si è adattato all’ambiente e si è creata la variante algerina. C’è poi la variante del Perù che è la più pericolosa ed è presente in Africa. Ci sono inoltre tante persone nei Paesi arabi che rifiutano i vaccini. Abbiamo bisogno anche di informare queste popolazioni con informazioni corrette”.
*Ecco il resto della fotografia che Aodi illustra in base alle statistiche di Amsi e UMEM e nostri rappresentanti in 80 paesi;*
-Su 54 paesi africani che rappresentano il 18% della popolazione mondiale sono stati vaccinati solo 1,5% dei vaccinati con 2 dosi e 2,6% con una sola dose ;
-Ogni tre settimane raddoppia il numero dei contagiati in Africa
-Mancano medici ed infermieri in Africa ,ce' un infermiere per ogni 40 pazienti
-Solo 7 paesi su 54 in africa arriveranno al 10% dei vaccinati a settembre 2021
-in Africa su ogni 100 persone due vaccinate ,in Europa su 100 persone 68 vaccinate
-nei paesi arabi la percentuale più alta di persone che non sono sicuri di fare i vaccini per colpa della disinformazione;
-il %50% della popolazione in Algeria ,Iraq, Giordania e Tunisia non sono a favore dei vaccini ,
-Invece sono a favore dei vaccini la maggioranza delle persone in Libano ,Libia ,Marocco
-Il Marocco in accordo con la Cina si inizia a programmare la produzione dei vaccini.
-Gli ospedali in Africa sono al collasso e manca spesso elettricità ,acqua potabile ,bombole dell'ossigeno
-In aumento la vendita dei vaccini ,tamponi e bombole dell'ossigeno nel mercato nero con prezzi altissimi
-In Africa mancano tamponi e laboratori adeguati a diagnosticare tutti i contagiati in tempo reale per questo le statistiche dei contagiati sono molto di più di quelli dichiarati.
"In base a tutte queste carenze, criticità ,aumento delle varianti , carenza dei vaccini, disinformazione e mancanza di sostegno ai paesi poveri nel mondo, non si arriverà all'immunità di gregge nel mondo prima dell'inizio del 2023" Cosi Chiude Foad Aodi Presidente Amsi ,UMEM e membro salute Globale Fnomceo.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione
(ASI) È in esame una possibile rottamazione quinquies con la nuova legge di bilancio al vaglia del Parlamento che dovrebbe considerare i debiti esattoriali a partire dal 1 luglio 2022 al 31 dicembre 2023. La ...
(ASI) È stato sottoscritto finalmente l'accordo integrativo nazionale con le Organizzazioni sindacali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per la distribuzione delle risorse del Fondo di amministrazione che residuano al ...
(AS) È il titolo della trasmissione “Nero Su Bianco” il talk show condotto dal giornalista Laurent De Bai in onda oggi Venerdi 15 Novembre 2024 alle ore 19.30 ...
(ASI) Il Movimento No Ponte, insieme a numerose realtà associative reggine, ha organizzato una giornata di solidarietà per sostenere la popolazione di Valencia, recentemente colpita da un’alluvione devastante. L’...
(ASI)"Secondo le nostre stime con l'autonomia differenziata la regione Umbria dovrà fare fronte a un buco nei conti di dimensioni enormi. La stima sulle minori entrate può variare ...
(ASI) Castellammare di Stabia (Na) – Il 25 novembre, Giornata dedicata alla Violenza sulle Donne, dopo un percorso di riflessione sulla tutela dell'ambiente e dei minori, l'Istituto Enzo Ferrari di Castellammare ...
(ASI) Rberto Fiore denuncia le contraddizioni di Elon Musk* , che si presenta come difensore della libertà di parola, ma limita di fatto tale diritto sulla piattaforma X.
(ASI) "Desidero esprimere il mio plauso al governo Meloni e al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso per l'efficace gestione della vicenda Berco, che in ...
(ASI) La questione dei migranti che arrivano nel nostro Paese è un problema enorme e di difficile soluzione. Su questo credo non ci siano dubbi, nonostante le irresponsabili semplificazioni che cercano ...
(ASI) Il rifiuto di ospitare due turisti israeliani da parte di un Hotel di Belluno è un fatto di una gravità inaudita e potrebbe configurare il reato di discriminazione razziale. ...