(ASI) Silenzio in sala! Stiamo per assistere ad un concerto speciale, un concerto ecologico, verdeggiante ed anche profumato! Il concerto più insolito mai ascoltato: il concerto delle piante.
Sembrerà insolito ma in realtà esiste a Firenze un Giardino Musicale che è nato grazie ad un progetto dell’Associazione Italiana Medicina Forestale ed il dott. Zavarella gentilmente me ne ha parlato.
“Il progetto dei Giardini Musicali si basa sulla possibilità che ogni organismo vegetale ha di generare musica grazie ad appositi strumenti. “Musica delle Piante” un modo di dire semplificato per far comprendere a tutti che le piante sono Organismi viventi intelligenti e perfettamente in grado di comunicare col mondo circostante. La Neurobiologia Vegetale (scienza nuova che studia i tanti modi in cui si manifesta l’intelligenza delle piante) ha dimostrato in modo preciso e rigoroso che le piante comunicano in modo efficace con le altre piante, con gli animali, con i funghi, con gli insetti ed anche coi batteri!
Ma non con gli Esseri Umani! O meglio, noi, uomini e donne occidentali, abbiamo perduto l’attitudine a decifrare i segnali comunicativi che ci giungono regolarmente dalle piante. Un semplice strumento, che affonda la sua tecnologia nelle scienze complesse dell’analisi dei segnali elettromagnetici, sta finalmente permettendo anche a noi Umani di “ascoltare” cosa le piante hanno da dirci.
Mediante appositi sensori applicati alle piante (uno viene messo nel terreno attorno alle radici e l’altro direttamente sulle foglie) grazie a specifici algoritmi di trascrizione che elaborano le variazioni istantanee dei Campi elettromagnetici generati dalle piante, è possibile produrre e registrare una musica del tutto Naturale! Chiaramente la musica è prodotta artificialmente dallo strumento ma rispettando le variazioni del campo elettromagnetico generato dalla pianta: toccando la pianta, interagendo con essa in vari modi, lo strumento ci permette di percepire la sensibilità della pianta che varia la propria resistenza elettrica (ad esempio pompando più o meno acqua lungo il tronco o i rami o variando la pressione radicolare) e noi sentiremo istantaneamente la musica variare!
Anche le piante si ascoltano e percepiscono che sono loro a generare quei suoni. Così apprendono e migliorano come dei bravi studenti! L’abilità delle piante di Fare musica evolve nel tempo e non è la stessa cosa ascoltare la musica di piante che “cantano” per la prima volta o di piante che hanno già fatto esperienza: la capacità di modulazione e la velocita di reazione sono molto diverse nei due casi!
Col gruppo The Plant Players abbiamo registrato la musica di centinaia di piante in Italia ed in Europa giungendo fino alle foreste incontaminate della Tailandia! Molti di questi canti e concerti vegetali sono disponibili cercando “i Giardini Musicali “suSpotify, Apple Music, iTunes, cd Baby o scaricando l’Appgratuita “Il canto delle piante “. Abbiamo registrato molti brani musicali a nome delle piante che sono diventate autori con diritti intellettuali tutelati dalla legge! Inoltre, le informazioni sottili veicolate dalle vibrazioni acustiche della musica delle piante, riproducono le vibrazioni elettromagnetiche delle piante stesse e questo attiva, in chi le ascolta in modo consapevole, gli stessi effetti terapeutici ad esse connessi. C’è ancora molto da scoprire sulla musica delle piante!
Donatella Arezzini per Agenzia Stampa Italia