(ASI) Gabriella Carlucci è tornata recentemente in tv, dopo anni di assenza, come ospite, lo scorso 13 dicembre, nel salotto di Mara Venier. E ha ripercorso la sua carriera dall’inizio, raccontando innanzitutto di quando nel 1983 Enzo Tortora la scelse per il cast di Portobello. Poi, ancora in Rai, la conduzione del Festivalbar e del Festival di Sanremo, nel 1988 e nel 1990, ma anche il commento all’Eurovision Song Contest nel 1989, oltre alle trasmissioni Azzurro e Cantagiro.
E sulle reti Mediaset "Buona Domenica", il programma Melaverde e la serata dei David di Donatello. Ha parlato poi della sua vita privata, e ha presentato la sua nuova vita professionale cosi: "Mi piacciono le sfide, per questo ad un certo punto sono entrata in politica – nella quale è stata impegnata dal 1994 al 2012-. Oggi mi occupo di cultura italiana nel mondo". Oggi la sua sfida è internazionale. Ricopre infatti il ruolo di direttrice artistica del Festival del Cinema italo-spagnolo di Palma de Mallorca, 'Fiesta', e del Festival del Cinema di Belgrado 'Confronti'. Svoltisi entrambi anche quest'anno in presenza, nonostante la pandemia e nel pieno rispetto delle norme anti-contagio previste, un risultato di cui la Carlucci è particolarmente fiera. I due Festival hanno entrambi prospettive internazionali importanti, tra cui quella della commercializzazione delle migliori opere prime e seconde italiane nel mercato spagnolo e dei Balcani e delle rispettive opere di quei paesi per il nostro mercato. Una vera e propria azione di import/export con i mercati esteri, finalizzata alla valorizzazione delle opere cinematografiche. Realizzata anche grazie alla preziosa sinergia con l’imprenditore italiano Andrea Iervolino, che nel 2018 ha fondato la TATATU, innovativa piattaforma social di intrattenimento e ricco contenitore di film, cortometraggi e molto altro, che favorisce, grazie alle nuove tecnologie, internazionalizzazione del mercato. Obiettivo di quest'anno è stato quello di aver messo in piedi alcune coproduzioni Spagna, Serbia, Russia e Italia, che si svilupperanno in due serie televisive. “Tabernas”, serie spagnola, è una brillante commedia drammatica che narra una storia in due tempi di un’ampia gamma di personaggi. Che impareranno, nell’appassionante avventura raccontata nella serie, che la vita è migliore quando si crede nei propri sogni. “2050” è invece una serie russo/serba ambientata tra passato e futuro, dove i protagonisti dovranno combattere per la libertà e l’indipendenza della popolazione in lotta contro un Sistema governativo corrotto. Grandi protagonisti dei due Festival sicuramente i giovani talenti. In quest’ottica sono state organizzate, in entrambe le occasioni, masterclass di regia, sceneggiatura, produzione, rispettivamente con la scuola di Cinema di Palma de Mallorca, CEF, e con l’Università di Belgrado, Facoltà di Cinema, alle quali, oltre agli studenti maiorchini e a quelli serbi, hanno potuto assistere anche gli studenti di 18 Università europee collegate in streaming. Partirà invece a gennaio 2021 un Contest per Showreel di attrici ed attori, abbinato alla sesta edizione del Festival del Cinema Italo-Spagnolo di Mallorca, che si svolgerà dal 18 al 22 giugno 2021. Il concorso prevede due categorie, gli esordienti e i professionisti che, fino alla fine del mese di maggio, potranno postare i loro video. I migliori 10, quelli che avranno ricevuto più like dal pubblico della rete, saranno mostrati alla giuria del Festival, visionati da produttori e registi italiani e spagnoli ospiti del Festival, e proposti per le loro nuove produzioni. Per il futuro, insieme all’organizzazione dei due Festival edizione 2021, la promozione di un Forum per l’analisi di schemi di coproduzione bilaterale e multilaterale, l’organizzazione di un incontro tra MiBACT e ICAA per incrementare le relazioni Italia-Spagna e studiare i meccanismi di sviluppo delle co-produzioni, sono in campo degli ampliamenti progettuali di portata internazionale che mirano alla mondializzazione del mercato stesso.