(ASI) "Rifondazione Comunista sarà domani, sabato 10 maggio, alle ore 10:00 a Piazza del Pantheon, a Roma, per partecipare e sostenere la manifestazione contro il riarmo europeo, promossa da un nutrito cartello di oltre 250 sigle tra associazioni, sindacati e partiti.
Scendiamo in piazza per denunciare con forza la deriva militarista dell'Unione Europea, che invece di investire in sanità, istruzione, welfare e transizione ecologica, destina sempre più risorse pubbliche all'industria bellica. In un contesto globale segnato da guerre, disuguaglianze e crisi ambientale, l'aumento delle spese militari è una scelta irresponsabile e pericolosa, che mette a rischio la pace e i diritti sociali. Con la scusa della "difesa europea", si moltiplicano i fondi per gli armamenti e per l'industria bellica, mentre i ccittadini pagano il prezzo dell'austerità, della precarietà e dell'impoverimento. Un'Europa che investe nelle armi è un'Europa che ha perso la sua anima e la sua memoria. Ribadiamo il nostro impegno per un'Europa di pace, giustizia sociale e cooperazione tra i popoli. Siamo contro ogni logica di guerra, contro l'invio di armi, contro la costruzione di un esercito europeo al servizio delle grandi potenze e della NATO. Pertanto, invitiamo tutte e tutti a partecipare alla mobilitazione: è il momento di alzare la voce contro chi semina morte e paura per difendere interessi economici e geopolitici inconfessabili". Lo dichiara in una nota, Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale e co-Segretario della Federazione romana di Rifondazione Comunista.