(ASI) Sorrisi italiani in Champions League. Lazio e Juventus superano il loro girone in attesa di Inter e Atalanta. La Lazio fatica anche troppo contro un modesto avversario ridotto in dieci, mentre non sapremo mai se nella vittoria netta e schiacciante dei bianconeri ci sono solo meriti della Juventus o anche demeriti di un Barcellona lontana dai fasti di un tempo.
La Lazio supera la fase a gironi, ma quanta sofferenza
Chiariamo un concetto: vincere non è mai facile, ma quando si rimane in superiorità numerica per grand parte dell’incontro, per di più contro un modesto Bruges, è lecito attendersi qualcosa in più di un semplice pareggio. Bastava quello alla Lazio per superare il turno e va bene così. Obiettivo centrato ma gioco rivedibile. La Lazio è Immobile-dipende e, contrariamente a quanto capitava durante lo scorso torneo, la manovra avvolgente che accompagnava le giocate biancocelesti sembra essersi dissolta. La squadra non dá mai l’impressione di dominare, come sovente capitava durante le scorsa stagione. Vedremo nel prosieguo della stagione, ma servirà recuperare lo smalto di un tempo per limare quella prevedibilità che Inzaghi sta faticosamente cercando di controbattere.
La Juventus vince contro un Barça in caduta libera
Vince con pieno merito la Juventus, riuscendo nell’impresa titanica di rifilare tre reti a domicilio al Barcellona, ormai ombra di quella squadra che dominava l’Europa in lungo e in largo. In un girone di una pochezza tecnica assoluta, la Juventus si piazza al primo posto. Con merito, ma non dando ancora l’impressione di essere tornata dominante come con Allegri. Ronaldo invece domina il duello con Messi, ma nessuno si lasci trarre in inganno dal risultato. Il Barcellona è in piena crisi in campionato - nona in classifica - e non può rappresentare la panacea dei mali bianconeri. Pirlo può ritenersi soddisfatto, la squadra dopo il brodino del derby è parsa in crescita, ma ha ancora parecchia strada da fare. Sicuramente questa pregiata vittoria aiuterà la squadra a recuperare le antiche certezze. Quanto al Barça la posizione di Koeman è sempre più a rischio.