(ASI) Milano - Riceviamo e pubblichiamo. Molti giornali tracciano un profilo di Papa Francesco che pone in luce alcuni tratti rivoluzionari del suo pensiero rispetto all'agire, ormai consueto, da parte della Chiesa. Addirittura , all'interno della stessa Chiesa Cattolica , vi sono correnti di pensiero divergenti in merito ad alcuni capisaldi fondamentali che l’ hanno caratterizzata , fin dalla sua nascita. C’è da chiedersi: “ Il messaggio di Cristo non è uno solo?”
Papa Francesco , senza dubbio, sta parlando alle nostre coscienze ed invita i cristiani ad un impegno più incisivo nella società, soprattutto rivolto a chi è povero e in difficoltà. Rimarca la necessità evangelica di essere propensi all'aiuto e al perdono e ci esorta , con caloroso affetto, all'accoglienza degli immigrati .
Ciò implica una rivoluzione dell’atteggiamento di ognuno verso gli altri , che presuppone , inevitabilmente, la condivisone del benessere. E’ un messaggio che non a tutti piace. La Chiesa non può non prefiggersi un’unica missione , ossia quella di trasmettere la parola di Cristo nel mondo, ossia fare della Parola di Cristo il messaggio universale. Non dimentichiamoci che la Chiesa è composta da uomini. Essere uomini significa anche essere limitati per quanto riguarda la capacità di amare. Tale limite determina le divisioni , le scissioni. le guerre e, pertanto, anche la morte.
Biagio Maimone
Foto di repertorio
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