(ASI) "Stiamo lavorando con i vari governi dell'Unione Europea per una risposta comune" dichiara il sottosegretario per le Politiche e gli affari europei Sandro Gozi (PD) nel corso di "L'immigrazione e il bisogno dell'altro: Italia, Europa, mondo", incontro svoltosi nella mattinata di lunedì nel corso del Meeting di Rimini.
"Bisogna stimolare la volontà politica perché la Comunità Europea assuma tutte le sue responsabilità. Si tratta di dare una rapida concretizzazione agli impegni già assunti a fine giugno" ha sottolineato il sottosegratario. Le recenti morti nel Mare di Sicilia, le difficoltà legate all'accoglienza dei disperati, l'odiosa tratta di esseri umani non possono essere un problema unicamente italiano perché "il Mediterraneo è una frontiera comune – continua Gozi- e ocorre un impegno comune, a partire dall'aumento di fondi per aumentare la capacità operativa di Frontex (Agenzia europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea, nda) affinché progressivamente sostituisca Mare Nostrum, operazione che di per sé ha già permesso di salvare la vita di 120 mila persone e di arrestare 500 trafficanti di uomini".
Rimini, dal nostro inviato Marco Petrelli ( twitter @marco_petrelli)