(ASI) SPOLETO - Spoleto inizia a prepararsi per una nuova stagione, con un nuovo Festival dei Due Mondi condotto da una donna, la raffinata Monique Veaute, che ha impostato il programma delle due settimane dedicate Festival soprattutto sulla musica, con proposte di altissimo livello. Anna Manna, che ha ideato e cura nel web la Maratona #igrandidialoghnelweb, appassionata seguace degli eventi dei Festival, sin dagli anni d'oro di Carla Fendi, ha pensato di rendere omaggio quest'anno a Spoleto e al suo famosissimo Festival internazionale con versi scelti scritti dai poeti vicini alla Maratona da lei ideata.
Dunque in gran fermento, tra pergamene e pennelli colorati per dipingerle, versi in rima e poesie libere dai dettami della metrica, la poetessa romana si accinge a comporre l'elegante Fascicolo augurale “OMAGGIO A SPOLETO” da inviare alla direzione artistica del Festival. Il Fascicolo si compone di due parti. Nella prima parte saranno ospitate le poesie dedicate alla città ed alla storia di Spoleto e dei suoi dintorni. In apertura del fascicolo due poesie particolari: una lirica del famoso poeta contemporaneo Renato Minore, dedicata a Beethoven! Nei versi del vincitore del Premio Viareggio 2019, la sordità del grande Beethoven diventa occasione di arte magnifica. Dalla mancanza di udito si avvia un percorso diverso alla musica, un accostamento sublime che cangia la sofferenza e la penuria, in ricchezza e in arte eccelsa. Nella seconda poesia del Fascicolo il poeta e cultural promoter Lorenzo Spurio omaggia Euterpe con finissimi versi, tra richiami naturalistici e musicali, dato che Euterpe è "colei che rallegra", sempre accompagnata da flauto o arpa. L'ouverture poetica di Renato Minore e Lorenzo Spurio apre dunque magistralmente lo scenario incantevole della città che ospita il miracolo delle note nelle notti del Festival con il sublime linguaggio della musica!
Segue quindi il canto poetico vero e proprio dedicato a Spoleto, che sarà protagonista negli autori delle poesie su pergamena. Il poeta aquilano Mario Narducci ci introduce alla bellezza del paesaggio decantando i dintorni di Spoleto, le famosissime Fonti del Clitunno e Monteluco. Quindi Iole Chessa Olivares, Daniela Fabrizi, la pittrice poetessa Eugenia Serafini (già assai nota a Spoleto per aver dipinto la poesia di Anna Manna "A Spoleto l'oceano" dedicata al Manifesto per il Festival 2019 di David Lachapelle), la giornalista e poetessa Tiziana Grassi e naturalmente i versi di Anna Manna con tre poesie, tra le quali la famosa "Piazza del Duomo", presentata dalla poetessa romana negli anni scorsi con grande successo nella prestigiosa Sala Pegasus. Chiude il Fascicolo il poeta spoletino Sandro Costanzi con le sue poesie-ricordo di concerti del passato a Spoleto.
Nella seconda parte del Fascicolo poeti di grande rilievo internazionale - come Marcia Theophilo, Renato Minore, Ruggero Marino -, hanno creato un ideale concerto musicale con voci e tematiche che sottolineano l'importanza del linguaggio artistico musicale. Sono inoltre presenti altri poeti dall’Umbria, come Augusta Romoli, e da tutta Italia, come Giuseppe Nasca dalla Sicilia, Lorenzo Spurio dalle Marche, Liliana Biondi, Clara Di Stefano e Maria Rita Magnante dall'Abruzzo, Rosa Chiricosta dalla Toscana, Franco Leone dalla Puglia con le sue poesie ispirate dall'arte pittorica italiana. Qui di seguito, in sintesi, la storia dell’avvento della Maratona poetica #igrandidialoghinelweb. La Maratona nasce nell’autunno del 2020, con la recrudescenza della pandemia e le conseguenti misure restrittive. Logo della Maratona la famosa fotografia degli Angeli sul Tevere del compianto fotografo d’arte Giulio Bianca. La storia così la registriamo dall’appassionato racconto di Anna Manna, poetessa ed infaticabile operatrice culturale, ideatrice del Progetto.
“All’inizio della seconda ondata di pandemia, dopo la prima ondata che ci unì in un caloroso abbraccio in famiglia, la solitudine vinta anche grazie ai dialoghi quotidiani con gli amici di facebook, mi resi conto che non si parlava più dei grandi temi letterari o sociali ed anche esistenziali. Addio ai convegni, addio agli incontri letterari, addio alle presentazioni dei libri. Restavamo per ore su facebook a parlare di cucina, di paure, di ansie. Casalinghi ed angosciati! Allora, tra il fiorire di tante Maratone simpatiche e leggiadre, ho lanciato un gruppo particolare: I Poeti dei grandi dialoghi nel web! Per sentirci meno soli nell’anima e nel cuore, per raccontarci la nostra volontà di continuare sulla strada della letteratura senza rinchiuderci in noi stessi, prigionieri di una casa e di un cuore che avevano perso il contatto con l’esterno. Per la mia attività culturale ormai trentennale, in mezzo ad artisti, poeti, scrittori e saggisti, non mi è stato difficile creare una prestigiosa ghirlanda di poeti, affermati e famosi, ma anche di poeti ed artisti bravi ma sconosciuti, che soltanto i nuovi mezzi di comunicazione hanno permesso di far conoscere a molti amanti della letteratura.
Confronto e scambio culturale, dunque, tra la grande letteratura ed il poeta magari di provincia, tra la grande città ed i piccoli centri, in un dialogo che azzera le distanze ed arricchisce. La risposta su facebook è stata entusiastica, direi clamorosa! Moltissime le adesioni, tante tante poesie per scandagliare i Grandi Temi che via via ho proposto: grandi firme come Marcia Teophilo, come Corrado Calabrò e il carissimo Renato Minore, che conoscevo già da ragazza perché amico di mio padre ( Gennaro Manna, scrittore che vinse il Premio Grinzane Cavour ed ebbe una discreta fama, nonostante il suo carattere molto schivo), quindi gli amici aquilani vanto della cultura italiana, quali Mario Marducci, Liliana Biondi, Clara Di Stefano, Maria Rita Magnante, gli amici poeti romani Ruggero Marino, Iole Chessa Olivares, Daniela Fabrizi, Eugenia Serafini, e le poetesse siciliane Maria Morganti Privitera e Giulia Maria Sidoti. Inoltre le nuove amicizie e le nuove conoscenze poetiche, come Regina Resta, Vittoria Tomassoni, Rosa Chiricosta, Silvana Leonardi. E non solo poeti, ma anche giornaliste famose come Tiziana Grassi e Selene Pascasi, docenti universitari come Luisa Bussi, Beppe Contini, artisti poliedrici come Antonella Pagano. Insomma, l’elenco dei partecipanti alle iniziative poetiche dei Grandi dialoghi è lungo ed appassiona, corre per tutto il territorio italiano.
Tutto questo fermento poetico si è condensato, il 20 novembre 2020, nell’adesione alla Giornata mondiale dei Poveri, ricorrenza voluta da Papa Francesco per riflettere sul tema della Povertà. Poesie bellissime sono state scritte dai cari amici poeti, oppure scelte dai loro libri le poesie più consone al tema. Poi, insieme anche alle mie liriche, abbiamo inviato tutto al Santo Padre per gli auguri di Natale. L’evento meraviglioso che ne è scaturito ci ha riempito di gioia! Abbiamo ricevuto dal Vaticano una bella lettera di Mons. L. Roberto Cona, con la quale l’Assessore pontificio ci ha comunicato i ringraziamenti di papa Francesco, che ha molto apprezzato il dono poetico, stampato su raffinato Fascicolo in pergamene di grandi dimensioni, come quelle antiche in cui venivano scritte con inchiostro rosso le comunicazioni più importanti. Il Santo Padre ha inviato la sua Benedizione a tutti i poeti.
Per tutti noi è stato un grande sostegno e ci ha indicato la via da proseguire, con temi importanti, di grande spessore culturale. Cosicché, dopo il discorso agli italiani di fine d’anno del Presidente Sergio Mattarella, abbiamo deciso di comporre un nuovo fascicolo, questa volta con tema: LA RINASCITA, IL RISVEGLIO. Trentatré poeti, come gli anni di Cristo, hanno raccolto l’invito e scritto liriche da inviare al Presidente della Repubblica per la Santa Pasqua. All’iniziale gruppo si sono poi aggiunti altri artisti: Milena Petrarca, Antonietta Siviero, Silvana Leonardi, Rosa Giordano ed altri bravi appassionati di poesia. Anche questa volta il cuore ha trovato sostegno! Il Presidente Mattarella, di suo pugno, mi ha inviato la risposta con un biglietto che resterà come documento-ricordo importantissimo del Progetto #igrandidialoghinelweb! Quale emozione nel ricevere la sua missiva con stampigliato nel retro della busta IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA! Ora, sostenuta da questi magnifici avvenimenti che ci hanno dato nuova energia – conclude con legittimo orgoglio Anna Manna -, sto preparando altri temi ed altri invii. Ma questa è una sorpresa che per ora non posso svelare. Un Progetto nato “un po’ per celia, un po’ per non morire” è così diventato il progetto più importante!”
Tutti i Fascicoli poetici saranno raccolti in un libro che sarà pubblicato in dicembre, per il prossimo Natale. Recherà la Prefazione del giornalista e scrittore Goffredo Palmerini, una firma assai nota e prestigiosa sulla stampa italiana nel mondo.
Alessandro Clementi
*Responsabile comunicazione del Progetto