(ASI) Spoleto - a quarant'anni dalla scomparsa di Pierpaolo Pasolini il Festival di Spoleto, nella sua cinquantottesima edizione, rende omaggio al grande regista, scrittore e poeta mettendo un scena due suoi lavori: "Porcile" e "Il Vantone".
Quest'ultimo é stato rappresentato in due repliche al Teatro del complesso monumentale di San Nicolò tra sabato 27 e domenica 28 giugno.
Il Vantone é la rielaborazione fatta da Pasolini negli mi '60 di "Miles" di Paluto (commedia del III a.C.) su richiesta di Vittorio Gassman che però non l'ha mai interpretata. La commedia di Plauto era ambientata nell'antica Efeso che Pasolini ha trasformato in una "borgata" efesina-romanesca. Sul palcoscenico del Teatro di San Nicolò il soldato romano "Vantone" Pirgopolinice é stato magistralmente interpretato dall'attore e regista Edoardo Siravo, mentre il ruolo del servo Palestrione è stato affidato a Ninetto Davoli, grande amico del regista Bolognese e attore nei film diretti dallo stesso Pasolini. Sotto la regia di Federico Vigorito hanno interpretato gli altri personaggi che ruotavano intorno al Vantone ed il suo scaltro servo: Gaetano Aronica, Paolo Gattini, Silvia Siravo, Enrica Costantini e Valerio Camelin. Semplici ma efficienti le scene ed i costumi curati da Antonia Petrocelli così come le luci di scena istallate dalla E.T.C..
Novanta minuti circa di spettacolo, decisamente gradevole oltre che divertente impreziosito dalle interpretazioni di due pietre miliari del teatro e del cinema italiano come Siravo e Davoli.
Al termine della replica di domenica 28 il direttore artistico del Festival dei Due Mondi Giorgio Ferrara é sceso nei camerini per complimentarsi e salutare gli attori.
Fabio Gasparri - Agenzia Stampa Italia
foto: ML Antonelli/AGF