(ASI) Roma,– Liberare l’agroalimentare Made in Italy dallo sfruttamento del lavoro nero e dalla violazione dei diritti umani, portando allo scoperto un’economia sommersa che genera un volume d’affari fino a 17 miliardi di euro e coinvolge circa 430mila lavoratori, indistintamente italiani e migranti, 40mila in più rispetto all’anno precedente (Fonte: