(ASI) Roma - Un piano straordinario di 180.000 assunzioni per ridurre la precarietà degli insegnanti, 350 milioni per la loro formazione in servizio, 200 milioni per premiarne il merito, 500 euro a testa per i consumi culturali perché pensiamo siano il più grande esercito di intellettuali a disposizione del Paese.
Dopo anni di tagli e denigrazioni, questi sono gli investimenti del Governo Renzi con la legge 107, la Buona Scuola, per valorizzare gli insegnanti. E' il loro prezioso lavoro quotidiano che disegna il futuro dell'Italia, più di qualsiasi altro provvedimento di legge. Conosciamo bene le critiche, anche aspre, riservate alla Buona Scuola. La nostra risposta è continuare a lavorare per migliorare la scuola per i ragazzi e le condizioni di lavoro. Con l'apertura della discussione del nuovo contratto, un nuovo sistema di formazione iniziale e di reclutamento e la necessaria fase di transizione, che non escluderà chi ancora lavora in condizioni di precarietà, siamo certi che l'insegnamento potrà tornare ad essere il lavoro ambito che merita di essere. Gli insegnanti sono le persone a cui con fiducia affidiamo quotidianamente i nostri figli e la possibilità di questo Paese di sognare un futuro migliore. Dichiarazione di Francesca Puglisi, responsabile Scuola, Università e Ricerca del PD.