(ASI) Roma - “Non abbiamo enfatizzato le voci della stampa estera che si sono espresse a favore della riforma costituzionale, e non ci strapperemo le vesti per le critiche di Tony Barber sul Financial Times.
Ma di una cosa siamo assolutamente convinti: questa riforma è fondamentale per dare finalmente stabilità e governabilità all’Italia”. È quanto si legge in un articolo pubblicato sul sito del comitato Basta Un Sì.
L’articolo risponde alle osservazioni dell’articolo che, come ci è stato chiarito questa mattina dal Financial Times, non rappresenta la linea del giornale ma è un commento personale dell’editorialista. “Secondo Barber - spiegano dal comitato - l’Italia ha bisogno di meno leggi fatte meglio. Siamo d’accordo: per ridurre la burocrazia occorrono leggi di semplificazione, riforme e piani ben strutturati. Cioè un Parlamento che funzioni in modo più semplice e una divisione chiara delle competenze tra Stato e Regioni”.
“La riforma è il primo passo verso il futuro, non il traguardo. Nessuno ha mai pensato che sia una bacchetta magica per risolvere i problemi italiani, ma sicuramente è necessaria per dare finalmente stabilità e governabilità all’Italia. Forse qualcuno all’estero (certamente non il Financial Times) è troppo attaccato al pregiudizio dell’Italietta debole e divisa per mettersi a studiare in concreto la riforma e coglierne gli aspetti salienti e la portata sistemica”.
L’articolo completo sul sito di Basta Un Sì: http://www.bastaunsi.it/riforma-costituzionale-primo-passo-financial-times/