(ASI) Roma - 'Premesso che la presunzione d'innocenza vale per tutti, anche per i giocatori di calcio, ed anche che chi sbaglia, dopo aver pagato i propri conti con la giustizia, ha diritto ha diritto a una riabilitazione professionale, io credo che la Nazionale di calcio Italiana darebbe una segnale di serietà e di rispetto per tutti gli italiani escludendo chi è stato coinvolto in questa inqualificabile vicenda di scommesse.