(ASI)Roma -“Piazza di Spagna non è terra di nessuno e il decoro del centro storico di Roma non può essere sacrificato sull’altare della propaganda e delle opere inutili.
Un cubo nero calato dall’alto nel cuore di Piazza di Spagna, in piena area vincolata e a due passi dalla scalinata di Trinità dei Monti: un pugno nell’occhio che offende il patrimonio storico, artistico e paesaggistico di Roma. Il nuovo Punto di Informazione Turistica realizzato nell’ambito degli interventi del Giubileo 2025 è l’ennesima dimostrazione di come questa amministrazione continui ad agire in totale assenza di confronto con cittadini, municipi e professionisti della tutela. È ora di dire basta alla logica dei cantieri elettorali e delle decisioni imposte dall’alto”
Lo dichiarano in una nota Fabrizio Santori, capogruppo della Lega in Assemblea Capitolina, e Luigi Servilio, capogruppo della Lega nel Municipio I Centro.“La struttura, moderna e impattante, contrasta con tutti i vincoli previsti dal sito Unesco, ignora i pareri vincolanti già espressi nel 2015 che vietavano la creazione di manufatti in superficie, e si inserisce in un contesto dove i bagni pubblici ipogei erano già presenti e pienamente funzionali. A chi serve davvero questo box da 450mila euro, illuminato a LED, che rischia di trasformarsi in un punto vendita o spazio pubblicitario mascherato da accoglienza turistica?”, proseguono i due esponenti della Lega.
“Chiediamo con urgenza che il Sindaco Gualtieri e il Commissario del Giubileo blocchino immediatamente questa operazione in autotutela e si proceda a una verifica di impatto ambientale e paesaggistico, come previsto per ogni intervento in area monumentale” concludono gli esponenti della Lega.