(ASI) Mancano ormai pochissimi minuti ore per la sentenza del processo di secondo grado a carico di Amanda knox,ex studentessa venuta in quel di Perugia con l'erasmus e Raffaele sollecito ex studente neolaureato in informatica,
(ASI) Mancano ormai pochissimi minuti ore per la sentenza del processo di secondo grado a carico di Amanda knox,ex studentessa venuta in quel di Perugia con l'erasmus e Raffaele sollecito ex studente neolaureato in informatica,
il tribunale avrà il delicato compito di stabilire se i due studenti, ex fidanzatini, sono colpevoli o innocenti dell' omicidio di Meredith kercher, studentessa anch'essa arrivata con l'Erasmus ed ex coinquilina della Knox, uccisa con un ferita mortale al collo, infertagli, secondo prove e sospetti, proprio dai due nella sera del 1 novembre 2007. econdo l'accusa sia Amanda e sia Sollecito si trovavano a trascorrere con lei una serata all' insegna dei fumi dell' alcol e stupefacenti conclusa con il decesso della ragazza.
A quattro anni dall' accaduto sono state formulate ipotesi di ogni genere riguardo a quella maledetta serata con esperti avvocati di grande calibro, venuti in sostegno dei processati, fino a trasformare il capoluogo umbro in un vero e proprio “teatro mediatico”, reso tale dall' avvento di televisioni e giornali che hanno dipinto i personaggi della vicenda veri e propri attori. Innumerevoli trasmissioni andate in onda anche su tutte le reti televisive che testimoniavano un vero interesse morboso verso il delitto Meridith e la loro storia, interpellando personaggi genitori ed ambienti frequentati dai tre ragazzi.
Approccio che da una parte è sembrato una mera curiosa morbosità nonché una “sovraspeculazione” mediatica che ha finito per danneggiare in qualche modo l'iimagine di Perugia ed è servita a procedere con le indagini facendo emergere la figura di altri personaggi quali Rudy Guede, ragazzo Ivoriano, descritto come dedito anch'egli al consumo di stupefacenti. Un terzo indagato, accusato del delitto della ragazza inglese.
Ma la cosa molto importante, le indagini hanno portato alla luce la faccia nascosta di Perugia e di certe abitudini trasgressive dei frequentatori del capoluogo che avvengono comunemente nella vita notturna.
Comportamenti tali da paragonare Perugia ad una nuova Ibiza, considerata sede di sballi e droghe. Una copntroversa situazione che ha finalmente aperto gli occhi su una realtà illecita che già da anni avveniva in centro a tutte le ore, gestita da spacciatori di qualsiasi nazionalità, molti dei quali senza fissa dimora. Una organizzazione dedita al malaffare stratificata “piramidalmente”, ovvero dal più grande al più piccolo spacciatore...che ha luogo non solo nel centro storico, ma in diverse aree di Perugia,
il parco del “pincetto” ed in varie discoteche dove di recente nelle vicinanze ha perso la vita una ragazza, morta per gelo in seguito all' assunzione di droghe pesanti stordita aveva contatti con pusher...questa una delle tante disgrazie capitate negli anni. Infatti sembra essere stato fatto ben poco circa la sorveglianza di tali posti frequentati ultimamente da persone sempre più giovani incapaci a volte di ribellarsi e che possono facilmente essere indotte allo spaccio ed al consumo di tali sostanze, altamente nocive perchè trattate chimicamente in laboratorio chissà con quali altre porcherie.. altri che per sfuggire ad una realtà frenetica consumano alte quantità di alcool fino a rischiare il coma etilico aggravato dal freddo all' uscita dalle discoteche, insomma bordelli privi di divertimento sano o al limite uno sballo responsabile, ma autodistruzione...il motivo andrebbe ricercato in un forte disagio adolescenziale ma tale tematica un discorso sociologico, basti pensare che certe ragazze vendono il proprio corpo a spacciatori occasionali per una dose in centro procurata da Magrebini o per avere un accesso gratuito nelle discoteche più gettonate. Recentemente la situazione è andata peggiorando dall' arrivo in massa di molti clandestini sfuggiti e arrivati da paesi dove sono in atto guerriglie giornaliere , Tunisia Algeria e Libia essi sono stati si vittime di regimi dittatoriali con a capo dei pazzi, si ritrovano in molti luoghi del nostro paese e di vari altri paesi europei alcuni giustamente per tentare di rifarsi una vita perduta nei propri paesi in cerca di un serio lavoro e rispettosi delle leggi, avendo però spazio in comunità di accoglienza... altri invece cercano solo un posto di fortuna molti dei quali rivoltosi e violenti già con precedenti penali nei loro paesi il risultato è facilmente immaginabile, si va come prima accennato a gettare “paglia sul fuoco” sono infatti aumentati episodi di violenza che nei giorni scorsi ha interessato diverse zone dei centri abitati anche molto frequentati da persone normali...tre nell' ultima settimana 2 sanguinosi accoltellamenti o meglio faide concluse con la morte di due tunisini la prima nei pressi del bar Parisi da poco chiuso per spaccio dove è stato ritrovato un giovane tunisino ucciso, giorni dopo in circostanze simili un altro della stessa nazionalità veniva ucciso in via Ulisse rocchi straziato da una coltellata in pieno petto chissà quali motivi hanno portato tali ritorsioni certo è che il disagio e la mancanza di spazio si fa sentire, ultimo della serie ha interessato parte della strada d'inanzi l'università per stranieri dove uno scellerato probabilmente fatto si è andato a schiantare velocemente contro un auto parcheggiata in sosta salendole sopra al termine del quale è finito per darsela a gambe e non è stato ritrovato, poteva essere una carneficina vista la frequentazione della zona tutto ciò alla fine ha acceso giustamente lo sgomento dell' opinione pubblica che incredula chiede maggiore sicurezza...e il comune?
Purtroppo se continua questa ondata di clandestini e non si applicano sorveglianza e leggi severe da subito, rischiamo di vivere giornalmente in una “giugla caotica”...speriamo bene ma sembra che tutto passi troppo in cavalleria tra le istituzioni impegnate anche quest' anno nell' organizzazione di eventi come Umbria jazz ed Euro chocolate tanto di rispetto certamente per un discorso economico-promozionale ma poi? Investimenti dove dietro risiede la famosa n'drangheta che puntualmente come in alte città del paese colloca intelligentemente i suoi investimenti, incentrati nella costruzione di opere faraoniche quanto più inutili comparate alle spese una di queste il famoso minimetrò sfruttato perlopiù da anziani,comodo in questo senso o per manifestazioni già citate,ma purtroppo collegamento anche fra due capolinea dell' intero tracciato del mezzo usufruto da spacciatori che dal Pincetto famoso ritrovo di tossicodipendenti alla stazione di Perugia sede di delinquenza multi-raziale di ogni tipo dallo spaccio alle risse fino ad arrivare alla prostituzione in pieno giorno da parte di individui con poco ritegno pericolosi detentori di diverse malattie e molti senza permesso di soggiorno tutto questo sotto l'occhio di tutti. Una vera e propria spola delinquenziale, ma questo non è tutto rapine con scasso di auto anche per procurasi oggetti di basso valore ad esempio occhiali cd , altre in ville o appartamenti quasi sempre organizzate da rumeni o albanesi abili arrampicatori quasi sempre armati di pistole o narcotici.. sono stati infatti rapinati da poco due famosi allenatori entrambi proprio della squadra del Perugia ovvero Serse Cosmi e walter Novellino ex amatissimo dai grifoni,questi ultimi risaliti alla cronaca per l'entità dei furti non per il casi isolati, è vergognosa la pulizia che certe razze di persone tengono nonché il loro stile di vita atto a campare sulle spalle altrui giocando incessantemente ai videopoker o commettendo dei furtarelli in supermercati insomma un vero “tirare a campare” da parte loro e delle forze di polizia.
Un altro grave fenomeno riguarda i mezzi pubblici quali treni ed autobus dove anche nostri concittadini oltre a pavoneggiarsi schiamazzando con imprecazioni e volgarità solo per mettersi in mostra ne usufruiscono quasi sempre senza pagare il biglietto o senza timbrarlo ed occupando posti rigorosamente dedicati a persone che soffrono di handicap anche gravi o anziani che vengono spesso spinti per uscire o entrare per concludere manca anche una buona dose di principi impartiti sia dalle famiglie sia dai media che dal resto della società perciò se questa deve essere una democrazia sarebbe alle volte meglio ritornare all' educazione e al rigore cui si era abituati in tempi passatisarebbe alle volte meglio ritornare all' educazione e al rigore cui si era abituati in tempi passati.
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