(ASI) In relazione alla presentazione del progetto “Piazza Archeologica” prospiciente la Pinacoteca Comunale di Città di Castello, presentato ieri sera dalla Commissione Assetto del Territorio, i due esponenti del PdL locale
, il candidato a sindaco Cesare Sassolini e il consigliere comunale Sandro Busatti hanno espresso giudizio favorevole sostenendo che le soluzioni architettoniche individuate dall’architetto Tiziano Sarteanesi, per conto della proprietà Fintab, siano le migliori.
“In effetti – dichiarano
Sassolini e Busatti - solo grazie all’intervento di un professionista di alto livello e profondo conoscitore dell’architettura tifernate come l’architetto Sarteanesi si è potuto raggiungere il traguardo di un progetto rispettoso del contesto urbanistico del luogo. Da osservare anche il buon senso della proprietà Fintab che, in modo responsabile, ha saputo rinunciare a parte della cubatura prevista dal progetto iniziale nell’interesse della volontà più volte espressa dai cittadini e delle forze politiche di cui noi stessi facciamo riferimento. Non possiamo, però, ignorare il fallimento dell’amministrazione comunale di Città di Castello che, in oltre dieci anni, non è mai riuscita a dare corso al risanamento di un’area così importante per il capoluogo tifernate. Rimangono nodi che devono essere sciolti – proseguono i due esponenti del PdL – legati al degrado della struttura del vecchio ospedale della città di cui la giunta non è mai riuscita a dare indicazioni certe sul suo risanamento e sulla sua sistemazione futura. E’ il momento che i nostri amministratori facciano serie pressioni alla Regione Umbria, proprietaria dell’ex ospedale, per chiedere un urgente intervento al fine di impedire crolli e, al contrario, salvaguardi l’integrità della struttura fin da subito”, concludono Cesare Sassolini e Sandro Busatti.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione