(ASI) L'emergenza casa è un problema irrisolto in Italia. Forza Nuova contesta il principio che pone l'esigenze abitative dei Rom venire prima delle necessità degli italiani e critica fortemente questa forma discriminatoria attuata nei confronti di chi in questa terra c'è nato.
"Perché ai Rom?" E’ Forza Nuova a firmare lo striscione affisso nella notte in prossimità della Curia. Chiaro il riferimento alla decisione del vescovo di Terni di cedere le proprie case ai rom.
"Le dichiarazioni di monsignor Vincenzo Paglia - spiega Marco Petrelli, responsabile del nucleo FN 'Acciaio' - ci lasciano davvero perplessi. La sistemazione dei nomadi è, infatti, di unica competenza delle autorità locali e, inoltre, la popolazione ternana ha già espresso nel 2007 il proprio disappunto all’eventualità di un campo cittadino".
Il coordinamento regionale del partito prosegue: "Se il vescovo ha la disponibilità di cedere dei locali, perché darli proprio ai rom? Perché non ai nostri concittadini precari e a rischio sfratto? Oppure perché non a quegli immigrati regolari, ben inseriti ma in difficoltà economiche?"
"Apprezziamo - conclude Petrelli - lo spirito di solidarietà che anima monsignor Paglia ma certe decisioni non possono essere improvvisate, magari prese sull'onda emozionale del tragico e deprecabile episodio accaduto di recente a Roma. Peraltro i rom rifiutano categoricamente di inserirsi nella società, causando non di rado situazioni di tensione. Proponiamo a monsignor Paglia di riporre maggiore fiducia nelle istituzioni e nella loro capacità di risolvere problematiche sociali".
