(ASI) “Salutiamo con favore l’ avvio dell’ esame in Commissione Agricoltura del Senato sulle micotossine nel grano. I problemi che affliggono il comparto cerealicolo non possono non tener conto di questi aspetti, che hanno enorme rilevanza per la salute pubblica”. Lo ha dichiarato Saverio De Bonis, Coordinatore della Fima, a nome della Federazione italiana movimenti agricoli.
Da diverso tempo – sottolinea il coordinatore della Fima – le nostre associazioni stanno sottolineando l’ urgenza di affrontare l’ argomento, e la Sen Antezza, relatrice in Commissione, ha finalmente posto il tema all’ attenzione del Senato.
La relatrice in Commissione ha evidenziato, giustamente, che il rapporto fra mercato e micotossine, determina serie conseguenze sulla vita economica di migliaia di aziende italiane e, lo stesso, può costituire una chiave di lettura innovativa e pratica con cui interpretare l’intimo collegamento tra sicurezza alimentare e difesa del reddito degli anelli più deboli della filiera, che sono gli agricoltori e i consumatori.
“Durante la trattazione dell’ affare sarà opportuno richiamare l'attenzione non solo sul "fenomeno prezzi del grano", ma anche sul ruolo crescente giocato da questi contaminanti - aggiunge il coordinatore - come fattori del mercato in grado di influenzarne ed in qualche modo determinarne le dinamiche anomale, con gravi ripercussioni per la salute dei consumatori”.
Le speculazioni che subiscono gli agricoltori - conclude il coordinatore - anche a causa di questo aspetto diffusamente trattato dagli organi di stampa e televisivi, deve trovare uno sbocco politico risolutivo attraverso un quadro normativo che dia il giusto valore ad un giacimento d’ oro, di cui dispone naturalmente il mezzogiorno d’ Italia, capace non solo di dare reddito ad interi territori, ma, soprattutto, di prevenire i crescenti problemi di salute pubblica.
La relatrice ha proposto di attivare un ciclo di audizioni in ordine alla delicata tematica, cui speriamo di poter dare il contributo dei nostri associati.