(ASI) Ho sempre ritenuto, a titolo personale, inutili le feste: del partito democratico, di “liberazione”, di rifondazione, dell'unità, o di qualsiasi altro colore politico. Esse possono offrire sia ostriche con caviale che panini con la porchetta, o birra a volontà, ma nessuno mi toglierà dalla testa che si tratti di manifestazioni fini a se stesse, di destra o di sinistra.
In via del tutto eccezionale, mi sento in dovere di citare un'opera compiuta tra l'8 e il 16 luglio scorsi durante la festa del Partito Democratico di Padova. La manifestazione è stata un vero e proprio momento di solidarietà per l'Emilia colpita dal sisma. Il titolo “Ora Emilia”, molto eloquente, rappresenta ciò che in effetti è veramente stato: 60.000 Euro raccolti dal gran cuore della città, dei quali, è necessario rimarcare, 17.000 sono stati offerti dalla comunità cinese padovana.
Si può tranquillamente asserire che questo gesto, fatto dalla comunità sino – italiana a Padova sia stato generosissimo. Un atto che ha dimostrato una certa compattezza, e solidarietà. E per una volta volta, non si parla né di mafia cinese, né di delitti oscuri, né di morti senza identità, ma di tutt'altro. L'integrazione che cerchiamo è questa, dove anche chi proviene da una cultura o Paese differente dal nostro, si senta partecipe del nuovo Stato, nelle sue leggi, istituzioni e nella sua ricostruzione.
Valentino Quintana per Agenzia Stampa Italia
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