(ASI) “Alla drammatica situazione del Paese, con le famiglie che non riescono a pagare il mutuo, con le imprese che chiudono, i lavoratori lasciati in cassa integrazione per anni e i giovani condannati ad un futuro incerto, si aggiunge l’allarme lanciato, oggi, da Confindustria”.
Lo afferma, in una nota, il responsabile Lavoro e welfare dell’IdV, Maurizio Zipponi, commentando i dati rilasciati oggi dal Centro studi Confindustria in relazione all'approvazione del ddl sul lavoro. “Il vero problema dell’Italia- continua Zipponi- è che non si fa nulla per far ripartire l’economia, per creare lavoro e per abbattere il precariato, anzi il Governo ha fatto approvare, a colpi di fiducia, una riforma criticata all’unisono da tutti i sindacati e dalla stessa Confindustria. Proprio per questo, a ottobre, l’IdV raccoglierà le firme per cancellare, con un referendum abrogativo, la modifica dell’art.18, che nega ai lavoratori i loro diritti e calpesta i principi costituzionali”.
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