(ASI) Umbria - Lettre in Redazione. Manifestazione organizzata da Rinascita Universitaria di fronte al Consolato di Grecia. Obiettivo dell'evento rilanciare l'importanza di una unione dei popoli europei fondata e tenuta insieme da identità e valori comuni.
Enea Paladino, dirigente regionale di Giovane Italia ed esponente di RU, afferma: "Con politikós i greci intendevano l'amministrazione della città, amministrazione finalizzata a garantire benessere all' intera Collettività. Una politica asservita a bieche logiche finanziarie non potrà mai essere capace di tutelare i cittadini italiani ed europei. E' su questo tema che intendiamo soffermarci: nella UE chi governa realmente? I nostri rappresentanti o il potere del denaro?"
Jacopo Cairoli (RU) richiama anche al ruolo di Perugia, città da sempre "meta di interscambio universitario e culturale con una Comunità greca, in particolare studentesca, sempre numerosa ed attiva”
Sul perché della scelta di ritrovarsi davanti alla delegazione diplomatica greca, Paladino risponde che "la Grecia, culla di una cultura millenaria che ha influenzato storia e pensiero mondiali, rischia di essere schiacciata dall'alta finanza. La penisola ellenica è oggi simbolo della lotta tra la Civiltà e la barbarie del mercantilismo".
Presente anche il consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani (PdL), secondo il quale "Con un volantinaggio e una presenza di bandiere greche ed italiane si è voluto testimoniare solidarietà al Popolo greco e al contempo rimarcare le comuni radici mediterranee che sono a fondamento della Civiltà europea". Alle parole di Marchesani fanno eco quelle del consigliere Monni: "Atene fuori dall'Europa sarebbe un insulto non solo nei confronti del Popolo dell'Ellade ma anche alla millenaria Storia della Grecia, culla del sapere, della democrazia e non ultimo baluardo militare della Cristianità per tutto il Medio Evo".
Ufficio Stampa di Rinascita Universitaria
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