(ASI) “La perdita della sovranità statuale, sia monetaria che politica, i pessimi dati economici quali l’aumento del debito pubblico, l’aumento della disoccupazione, la pesante recessione, i tassi e lo spread senza possibilità di controllo, le continue risposte negative da parte del governo tedesco, che vanno dalle emissioni di eurobond alla possibilità della Bce di essere prestatore di ultima istanza, aggiungendo il cappio del pareggio di bilancio, di fatto sanciscono la fine dell’attuale Unione europea.
Una situazione che potrebbe, forse, favoriere la possibile nascita di due entità politico-economiche europee di prima e seconda fascia”. Lo afferma il presidente dei deputati della Lega Nord, Gianpaolo Dozzo, che aggiunge: “il Nord, da solo, ha le carte in regola e i parametri economici finanziari di stare alla pari con la Germania. Quindi la risposta è scontata avendo il Nord un’unica soluzione e un’unica via da seguire”.
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