(ASI) " In riferimento alla risposta del neo sindaco di Marsala(Trapani) Giulia Adamo circa la questione dei cani randagi constato la sua abilità nell'eludere il problema rilasciando banali dichiarazioni fuorvianti del tipo "Non si può impedire alle persone di camminare o correre liberamente e ai bambini di giocare nei parchi della città per il rischio di essere aggrediti e azzannati dai cani randagi''.
Evidentemente il Sindaco trova difficoltà nel comprendere il significato della lingua italiana considerato che il coordinatore nazionale del PAE Enrico Rizzi ha contestato unicamente il metodo di cattura visti i drammatici precedenti nel trapanese anche mortali. Nessun cittadino deve correre il rischio di essere aggredito dai randagi priorità assoluta per l'incolumità delle persone, ma vorrei ricordare al neo sindaco l'esistenza di metodi per la cattura più efficienti , meno cruenti e più consoni ad una società civile.
Forse l'intento di questa iniziativa così plateale è quello di celare il suo comportamento immorale nel tenere calde le due poltrone ovvero quella di sindaco e quella di consigliere regionale in un momento congiunturale di profonda crisi economica e di delegittimazione politica con il rischio di forti tensioni sociali, ci saremmo aspettati un contegno etico e moralmente lecito incentrato sui valori di equità e giustizia, invece registriamo la medesima torbida condotta che ha contraddistinto i precedenti anni di cancrena politica "- dichiara il Presidente Nazionale del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli.
" Voglio ricordare al Sindaco Adamo che nn basta aver rilasciato stupide dichiarazioni agli organi di stampa. Ho provveduto a diffidarla tramite ricorso amministrativo affinchè sospenda immediatamente l'iniziativa. Ho anche chiesto di indicarmi le ragioni ed i motivi per cui non può ordinare detta sospensione, il tutto come prevede la legge entro trenta giorni. Attendo una risposta. Se non arriverà, provvederò a denunciarla alla Magistratura per il reato di omissioni d'atti d'ufficio " - dichiara il Coordinatore Nazionale del Partito Animalista Europeo, Enrico Rizzi.