×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
" Riflessioni sulla politica estera italiana tra problematiche interne e carenze comunitarie"


(ASI) Prendiamo i recenti fatti che dall' India alla Nigeria gettano cattiva luce sull' immagine internazionale dell' Italia. In primo luogo la detenzione dei due fucilieri La Torre e Girone, accusati di aver ucciso due pescatori del luogo, operata peraltro in maniera ingannevole dalle autorità indiane, sulla base di una presunta giurisdizione territoriale dello stato del Kerala; in secondo luogo la vicenda del tentato e malriuscito colpo di mano dei reparti speciali delle forze armate britanniche contro un gruppo armato nigeriano, nel quale hanno perso la vita entrambi gli ostaggi che si sarebbero voluti liberare, dei quali uno, Lamolinara, italiano.


Soprassedendo ad un' analisi minuziosa dello svolgimento dei due avvenimenti, che è già stata oggetto di copiosi approfondimenti, da una lettura in parallelo di questi fatti è possibile trarre alcune riflessioni sulla politica estera del nostro Paese.

Nel caso indiano, pur dovendo leggere l' adescamento e la successiva detenzione dei nostri militari da parte della polizia del luogo come un messaggio di forza in vista delle elezioni amministrative nel distretto federale del Kerala, piuttosto che di una sfortunata coincidenza si deve parlare di un forte segnale nella direzione dell' affievolimento del prestigio che l' Italia gode nella comunità internazionale. Per intendersi, non è credibile che un comportamento simile sarebbe stato tenuto nei confronti di cittadini statunitensi o cinesi, per il solo timore di irritare i rispettivi Esecutivi.

Nel caso nigeriano il punto dell' aspra contesa diplomatica è l' assenza totale, sebbene da Londra sia inizialmente arrivata una recisa smentita a riguardo, di consultazione con Roma prima di intraprendere un attacco nel quale sarebbe stata a rischio anche la vita di un cittadino italiano.

Chiarito che le successive dichiarazioni del titolare britannico degli esteri Hague, in base alle quali l' avvertimento sarebbe giunto in corso di esecuzione del blitz- il che equivale a dar notizia quel tanto prima che la cosa si sappia sui giornali ed in ultima analisi a non dare affatto preavviso- sono servite solo a dare una parvenza di delucidazione, ma non a evidenziare le reali ragioni e dinamiche dell' accaduto, anche in questa situazione rifulge la scarsa considerazione di cui il Bel Paese gode presso gli altri Stati.

Se consideriamo che odiernamente, più che in passato, l' influenza che uno Stato può esercitare in politica estera è funzione del peso economico che questi detiene nello scacchiere globale, non c' è da meravigliarsi che in un momento di grave difficoltà interna economica finanziaria e produttiva, l' Italia debba sottostare alle regole che al gioco vogliono imporre India e Regno Unito, il quale,per fare un esempio, ha la forza di mantenersi al di fuori del fronte comune comunitario sulle misure da adottare per regolamentare i mercati finanziari.

Altro indicatore poco indagato della forza britannica in ambito internazionale è costituito dal fatto che le emissioni obbligazionarie elleniche che seguiranno la rinegoziazione del debito pubblico di Atene saranno sottoposte alla regolamentazione britannica in materia, che evidentemente è presa ad esempio di affidabilità e sicurezza.

Tuttavia i motivi del declino politico-diplomatico patito negli ultimi tempi dall' Italia non sono da riscontrare unicamente in processi macroeconomici, bensì anche in ambito interno, nella litigiosità esasperata della politica che è sempre più occupata a mostrare un' opposizione ad oltranza di uno schieramento nei confronti dell' altro- nella fase attuale di tripolarismo con risultati ancor più caotici- piuttosto che a risolvere i problemi. Semplificando, è mai possibile che all' estero si abbia riguardo verso uno Stato che in più di un' occasione mostra bassissima coesione interna? Basterebbe ricordare la grottesca spaccatura nell' allora maggioranza Pdl- Lega sulla questione dell' intervento in Libia. In quale altro Paese al mondo si trova un Esecutivo diviso a tal punto su una questione di così vitale importanza?

Per risolvere simili impasse occorre un cambiamento di mentalità da parte della classe politica, nel senso di saper metter da parte le convinzioni proprie nel momento in cui sia in gioco l' immagine dell' Italia, che dovrebbe esser unitaria all' esterno. Occorre però che anche l' Europa faccia di più. Se è positivo che gli sproni in materia economica provenienti da Bruxelles spingano a metter mano a situazioni che altrimenti sarebbero trascurate, ad oneri nazionali in tema di bilanci pubblici, sistema previdenziale e mercato del lavoro, dovrebbero corrispondere altrettanti oneri comunitari sulla difesa di ognuno degli stati membri in caso di controversie internazionali.

Il celebre brocardo latino " protego, ergo obligo", che in tante occasioni nella storia ha dimostrato di esser una corretta chiave di lettura dei rapporti di forza tra i soggetti della politica internazionale, può trovare proficua applicazione anche in questa fase storica. Se dall' Unione continueranno ad arrivare ai membri unicamente richieste, che il più delle volte portano ad un ridimensionamento dei livelli di vita dei rispettivi cittadini, cui d' altro canto troppo ottimisticamente si era rimasti attaccati ed invece non sarà assicurata alcuna protezione o garanzia in certe circostanze, quando più che mai sarebbe utile poter fare fronte comune nei confronti di altri soggetti, allora è lecito dubitare della solidità delle istituzioni comunitarie nel lungo periodo.

Si tratta di una sfida, di fronte alla quale non si può volger altrove lo sguardo. Urge porre mente alla forma che l' Unione Europea vuole assumere tanto al suo interno, quanto all' esterno in uno scenario mondiale che non permette di indulgere davanti all' incalzare di nuove potenze da Oriente ( Cina, India) ed Occidente ( Brasile). Di fronte a questa urgenza, l' auspicio per l' Italia, la quale sulle macerie del secondo conflitto mondiale è stata tra le prime a sognare prima e a progettare poi un " vecchio continente" unito, è che sappia farsi portatrice di simili istanze, poiché le implicazioni che ne scaturiscono si proiettano molto oltre le due vicende esaminate.

 Damiano Cuppone Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Palermo, si parla della luce nelle architetture medievali al Seminario sull’Esoterismo nell’Arte promosso da BCsicilia

(ASI) Si terrà giovedì 6 febbraio 2025 alle ore 16,30 presso la Sala Novecento dell’Hotel Joli in via Michele Amari, 11 (Angolo Piazza Ignazio Florio) a Palermo, il quinto incontro del Seminario sull’...

DeepSeek: il modello AI cinese che sfida il dominio di ChatGPT e OpenAI

(ASI) L'intelligenza artificiale è da tempo il cuore pulsante della competizione tecnologica globale. Tuttavia, gli ultimi sviluppi hanno segnato una svolta epocale: DeepSeek, una startup cinese emergente, ha rapidamente conquistato il ...

Dottoressa Castellani (SUMAI Assoprof Umbria): Sanità, un bene di tutti. Gli specialisti ambulatoriali, vera sanità di prossimità. Pronti a collaborare per tutelare salute dei cittadini.

(ASI) Perugia -  Oggi per gli speciali di A.S.I. lo facciamo sulla sanità in Umbria con la dottoressa Francesca Castellani, specialista in otorino-laringoiatria e patologia cervico-facciale, fondatrice ...

Cristiano Vignali e Filippo Guidi, appello contro ogni genocidio alla Soms di Spoltore

(ASI) Spoltore (Pe) -Alla Pinacoteca della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore (Pe), presieduta dall"AVV. Luigi Spina, è stato presentato dal giornalista e saggista storico Cristiano Vignali il romanzo ...

Oracles Capital Estates: il nuovo fondo immobiliare di Lorenzo Zurino che ridisegna il lusso

(ASI) Determinazione, visione e un sogno che diventa realtà. A soli 40 anni, Lorenzo Zurino, imprenditore originario di Sorrento, annuncia la creazione di Oracles Capital Estates, un fondo immobiliare dedicato a ...

Maltempo: ancora temporali al Sud. Allerta gialla in otto regioni

(ASI) La permanenza di un’area di bassa pressione sull’Italia meridionale, continuerà a mantenere condizioni di tempo molto instabile al Sud e sulle due isole maggiori, che, dalla prossima ...

Sanità, Gasparri: ha ragione Zaffini, chi tira i fili di questa situazione?

(ASI) “La cosiddetta Fondazione Gimbe è al centro di una polemica. Ed ha perfettamente ragione il Presidente della Commissione sanitaria del Senato, Zaffini quando risponde con dati alla mano ad alcune ...

Sanità, Fenu (M5S): “Solidarietà a cartabellotta, FDI pensi a disastro SSN”

(ASI) Roma – “Per aver fatto sommessamente notare che a sei mesi di distanza dall’approvazione del decreto sulle liste d’attesa, uno solo dei sei decreti attuativi previsti è stato promulgato – ...

Liste di attesa. Zullo (FdI): il Governo lavora per riparare lo sfascio ereditato. 

(ASI)  “Quello delle liste di attesa è un tema che riguarda non solo la salute ma anche la dignità della persona.  Un tema che richiede senso di responsabilità e ...

Liste Attesa, Castellone (M5S): “Da Destra bullismo, ma numeri smentiscono propaganda”

(ASI) Roma  – “Il nemico del giorno del governo è la Fondazione GIMBE e in particolare il suo Presidente Nino Cartabellotta, accusato da esponenti di maggioranza di essere un bugiardo che ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113