(ASI) Come al solito la crisi non sembra intaccare i privilegi di palazzo. I dati diffusi oggi da Montecitorio, relativi alle dichiarazioni patrimoniali dei deputati, mostrano infatti come i gravi problemi economici che si stanno abbattendo sulla nostra popolazione sono ben lontani dalle logiche dell'entourage politico.
Il più ricco di tutti resta l'ex premier Silvio Berlusconi che, con un reddito imponibile nel 2011 di 48.180.792 euro, è in testa alla classifica.
L'attuale Presidente del Consiglio, Mario Monti, ha invece dichiarato nell'anno precedente un profitto pari a 1.513.030 e 643.773 euro di imposta lorda. Sempre dai dati diffusi oggi si apprende che la famiglia Monti è possidente di un'abitazione e un box a Milano, nove case, sei box ed un negozio con deposito a Varese oltre al 40% di un ufficio, due negozi e un deposito a Milano, il 50% di una abitazione a Bruxelles ed una a Milano ed il 50% di un terreno a Varese.
Tra i leader di partito il più ricco troviamo Antonio Di Pietro con un profitto imponibile annuo pari a 182.207 euro, seguito da Angelino Alfano (169.317 euro), da Pier Luigi Bersani (136.885 euro) e da Pier Ferdinando Casini (116.986 euro).
Alessandro Bulletti-Agenzia Stampa Italia